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28 Agosto 2016
All'esordio in serie B, biancazzurri sprecano troppo nei primi 45': decidono un rigore - dubbio - di Ciciretti e Puscas nella ripresa

Il Benevento castiga la Spal al debutto

di Federico Pansini | 7 min

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Inizia con una sconfitta l’avventura della Spal in serie B. Vince il Benevento 2 a 0: i biancazzurri avrebbero potuto chiudere la prima frazione con più di una rete di vantaggio, considerando le tante occasioni nitide create e non concretizzate. Poi, prima dell’intervallo, il rigore di Ciciretti  rompe l’equilibrio; la ripresa è caratterizzata dalla fatica e poche idee, la Spal cala e il ‘guizzo’ di Puscas chiude definitivamente il match.

LA GARA. 23 lunghissimi anni, che si chiudono alle 20,30 del 27 agosto 2016. Il fischio d’inizio di Benevento-Spal segna l’ufficiale ritorno della Spal nel campionato cadetto. Atteso, sognato, voluto fortemente da una intera città e da un popolo, quello biancazzurro, che non ha mai perso la speranza e soprattutto la passione anche nei giorni più cupi. E in oltre due decenni ce ne sono stati, parecchi.

Ma quelli sono ricordi lontani, oggi il presente è la serie B e la primissima gara di una stagione lunga ed impegnativa. Il ‘battesimo’ è di quelli importanti: al “Vigorito” la squadra di mister Semplici si trova davanti ad un’altra neopromossa, il Benevento, per la primissima volta in serie cadetta. Sfida nella sfida, anche quella tra i due tecnici: i campani sono guidati da Marco Baroni, che del tecnico spallino è concittadino e amico d’infanzia, come dimostrano le chiacchiere del pre match e l’abbraccio poco prima dell’inizio della sfida.

Emozioni che si susseguono in serie, come quelle che coinvolgono i giocatori in campo e soprattutto il pubblico del “Vigorito” nel ricordare nel minuto di silenzio – preceduto da un messaggio letto dai due capitani -, con gli occhi bagnati dalla commozione, le vittime del terribile sisma che ha colpito nei giorni scorsi le Marche.

Il calcio per – provare – a ritrovare il sorriso e l’entusiasmo dello stadio campano è fortissimo. In minoranza ma non meno acceso il sostegno dei tifosi ferraresi: nonostante la trasferta molto lunga, sono in tanti ad occupare il settore ospite dello stadio benevetano.

La Spal si presenta in campo con quello che è ormai il modulo marchio di fabbrica della squadra estense: nel 5-3-2 ecco Meret tra i pali,  e in difesa da destra a sinistra Lazzari, Gasparetto, Giani (Vicari non è nemmeno in panchina), Cremonesi e Mora a comporre la linea difensiva, Castagnetti in cabina di regia a centrocampo affiancato da Arini e Schiattarella (al debutto, come Vicari) e il tandem offensivo composto da Cerri ed Antenucci.

Le telecamere di Sky, i numeri personalizzati, il nome sulle maglie, il ‘giuramento di lealtà’ letto dal capitano del Benevento Lucioni. Eccola la serie B. E, finalmente, il fischio d’inizio.

La Spal, in maglia biancazzurra, inizia la gara con ottima personalità: i ragazzi di Semplici occupano ottimamente il campo, con un giro palla veloce e pericolosissime incursioni di Lazzari sul versante di destra. E al 5° Antenucci si rende subito pericoloso: Schiattarella trova l’ex attaccante del Leeds lasciato tutto solo in posizione decentrata all’interno dell’area di rigore, girata al volo di destro e palla sul fondo non di molto.

Azione in fotocopia al 9°: Lazzari è incontenibile sulla destra e sull’appoggio di Antenucci ‘brucia’ sullo scatto Lopez crossando a centro area dove Mora si coordina di destro ma manda altissimo sopra la traversa. Altra ottima azione dei biancazzurri ed altra occasione per passare in vantaggio.

Quarto d’ora e ancora Spal in avanti: Antenucci riceve al limite dell’area, resiste al contrasto con Del Pinto, e cerca il destro a giro che sfila sul fondo alla sinistra di Cragno.

Al 21° il primo affondo del Benevento: Falco controlla dalla trequarti, entra in area e conclude di sinistro ben controllato dalla difesa estense, Meret raccoglie senza problemi.

Due minuti più tardi la Spal crea una clamorosa occasione da rete: Antenucci recupera palla sulla metà campo difensiva ed innesca Cerri, bravissimo a liberarsi del diretto marcatore e crossare a centro area dove Lucioni tocca verso la propria porta costringendo Cragno ad una parata miracolosa, la palla rimane li ed Arini arriva per la botta a colpo sicuro ma Lucioni è questa volta decisivo respingendo in corner. E dall’azione successiva la palla arriva nuovamente ad Arini, sinistro a giro di prima intenzione e palla a sfiorare l’incrocio.

La Spal meriterebbe il vantaggio – con più di una rete – ma la legge del calcio è implacabile: 28°, Ciciretti controlla palla in area sul versante di destra, supera in velocità Schiattarella ed una volta entrato in area punta Mora che rimane completamente fermo allargando appena la gamba, senza poter evitare il contatto con il numero 10 campano che accentua molto la caduta. L’azione sembra poter proseguire ma dopo pochi secondi ecco il fischio, dubbio, del direttore di gara Abisso: è rigore, tra le proteste dei giocatori estensi. Sul dischetto va proprio Ciciretti, implacabile nello spiazzare Meret e portare il vantaggio i padroni di casa.

Dalle tante occasioni non finalizzate al gol dal recuperare: la Spal risente psicologicamente del momento e rischia addirittura il doppio svantaggio, quando Melara due minuti più tardi, viene perso dai difensori biancazzurri e conclude da distanza ravvicinata con il pallone che sfila lungo la linea di porta di Meret venendo poi allontanata da Gasparetto.

Il Benevento, gasato dal vantaggio, riconquista metri di campo e la Spal soffre: nel finale di tempo si fanno vedere Antenucci, con un destro rasoterra raccolto senza particolare apprensione da Meret, e lo scatenato Ciciretti che prova il mancino a giro dal limite dell’area spallina: palla di poco sul fondo.

Non c’è recupero, al 45° il Benevento conduce 1 a 0 sulla Spal: biancazzurri ottimi nella prima mezz’ora di gara, con la colpa di non aver finalizzato le tante occasioni da rete create.

Nessun cambio ad inizio ripresa nelle due squadre e Spal immediatamente pericolosa dopo 6′: grande controllo di Antenucci al limite dell’area campana, dribbling e conclusione potente di sinistro, il pallone sibila a pochi centimetri dal palo alla destra di Cragno.

Nel Benevento si fa vedere Ceravolo: innescato sul versante di destra all’11°, l’ex punta della Ternana salta netto Giani e prova la conclusione controllata però da Meret.

E’ la fatica a regnare sovrana nella parte centrale del secondo tempo: se i biancazzurri abbassano nettamente il baricentro, i campani cercano di stringere la Spal a ridosso della propria area di rigore, peccando però spesso di precisione e lucidità negli ultimi metri dell’azione.

I due tecnici ricorrono così ai cambi: al 25° Baroni inserisce Puscas al posto di Ceravolo. La contromossa di Semplici è l’inserimento di Beghetto al posto di Mora, poi tocca a Finotto che prende il posto di Gasparetto e la Spal passa così al 4-3-3 nel tentativo di trovare il pari.

Beghetto mette immediatamente in mostra il suo mancino pericolosissimo con un paio di traversoni insidiosi allontanati dalla difesa di casa.

Poi, al 35° il Benevento colpisce nuovamente i biancazzurri in contropiede: Melara viene anticipato da Cremonesi, ma la palla arriva a Puscas che, sfidando nell’uno contro uno Giani, supera il capitano estense e con una finta anche il successivo tentativo di recupero di Beghetto, poi di destro piega le mani a Meret, con la palla che colpisce il palo e si infila in rete. 2 a 0 Benevento, Spal alle corde.

Semplici lancia nella mischia anche Spighi al posto di Castagnetti, mentre nei padroni di casa ecco Agyei e Bagadur per Del Pinto e Falco.

Senza più nulla da perdere la Spal prova a gettarsi in avanti: ancora pericoloso Beghetto con una punizione che sfiora la traversa, poi tanti assalti finale da parte dell’undici di mister Semplici nei 4′ di recupero, ma senza gli effetti sperati. Fischio finale e giocatori estensi comunque ad applaudire i tifosi ferraresi nel loro spicchio

Al “Vigorito” il cammino dei biancazzurri in serie B inizia con una sconfitta al termine di una gara dai due volti: ottima la prova di Giani e compagni nella prima frazione di gara, con tante occasioni create ma non finalizzate. Al primo affondo concreto il Benevento ha colpito, concedendo pochissimo ai biancazzurri nella ripresa e chiudendo di fatto la gara con la rete di Puscas in un secondo tempo dove più che i valori delle due squadre è emersa tanta fatica e la migliore condizione, comprensibilmente, ancora da trovare.

Nel turno di domenica prossima, per la Spal l’occasione di riscattarsi davanti al pubblico del “Mazza”: la prima partita di serie B, in casa, sarà la sfida con il Vicenza. Attesissima dai tifosi biancazzurri.

Il tabellino della gara:

Marcatori: 29′ pt rig. Ciciretti (B), 35′ st Puscas (B)

BENEVENTO: Cragno; Venuti, Padella, Lucioni, Lopez; Del Pinto (dal 35′ st Agyei), Chibsah; Melara, Falco (dal 37′ st Bagadur), Ciciretti; Ceravolo (dal 35′ st Puscas). All. Baroni.

SPAL: Meret 6; Lazzari 6,5, Gasparetto 6 (dal 31′ st Finotto NG), Giani 6, Cremonesi 6, Mora 5 (dal 25′ st Beghetto 6,5); Arini 6,5 , Castagnetti 5,5 (dal 36′ st Spighi ng), Schiattarella 5,5; Cerri 5,5, Antenucci 6,5. All. Semplici 6.

Arbitro: Abisso da Palermo 5,5.

Ammoniti: Del Pinto, Chibsah (B), Castagnetti (S)

Risultati 1a giornata:

Spezia-Salernitana 1-1 (giocata venerdì)

Avellino-Brescia 1-1

Bari-Cittadella 1-2,

Benevento-Spal 2-0

Frosinone-Virtus Entella 2-0

Verona-Latina 4-1

Pro Vercelli-Ascoli 1-1

Vicenza-Carpi 0-2

Ternana-Pisa rinviata

Novara-Trapani (domenica 28 agosto, alle 17,30)

Cesena-Perugia (lunedì 29 agosto, alle 20,30)

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