di Silvia Franzoni
La folla che riempie la Ferrara dei Buskers, al pomeriggio, è più ordinata: si stanzia davanti ad un artista, crea un semicerchio quasi fosse guidata da un compasso invisibile, si fa essa stessa cassa di risonanza e poi, ad esecuzione finita, si smuove calma verso un nuovo artista. È un rituale che compie anche la sera, ma con un altro ritmo e con un’altra grazia. Forse, quello del pomeriggio, è un pubblico fin troppo tranquillo, a volte serve qualcosa in più della sola musica per smuoverlo.
Ram Z the Human Soundsystem – che soundsystem è di nome e di fatto – con i presenti scambia sempre qualche parola, una volta in spagnolo, l’altro in un interlingue italo-americano, all’inizio per rompere il ghiaccio, poi per sciogliere la timidezza, infine per smuovere chi pare più assonnato che assorto. Se la battuta di spirto non funziona – colpa dei ferraresi tristi? – ci pensa il suo fantastico beatboxing a togliere il fiato: la sua bocca è una fucina di suoni incredibile, un’orchestra inimitabile senza strumenti. Se questo non basta, gli acuti del soprano dei Mozartband potranno darvi uno scossone ulteriore: le melodie del genio austriaco sono riviste a suon di fisarmonica e batteria dalla band viennese e la limpida voce della cantante riporta il giusto equilibrio tra la tensione attualizzante e la classicità delle opere Mozartiane.
Ma le formazioni dei Buskers sono tantissime, pronte a soddisfare i gusti – e gli umori – di tutti quanti. Ci sono ad esempio le due chitarre e il tea box dei tre fratelli danesi dei Pavement Orchestra, per un sound tutto swing e un’armonia di voci davvero particolare. Se vi piacciono le sonorità celtiche, fate un passo dopo l’altro fino alle Threeworlds: le tre sorelle russe – cui si aggiunge anche un amico chitarrista – vi ammalieranno con arpa, flauto e voce, annullando la distanza tra voi e le verdi terre irlandesi.
È arrivata la sera e con il passare del tempo avete abbandonato la spossatezza della giornata e siete finalmente pronti per ballare un po’? Ecco che immergersi per le vie della città è la soluzione migliore, si incontrano cajon e annaffiatoi sonanti, ci sono clown, ritrattisti, fumettisti e la danza nasce spontanea un po’ ovunque; oppure è ben organizzata dalle scuole di Tango in Piazzetta Niccolò. Ce n’è davvero per tutti i gusti, dalle sonorità chill out ai ritmi frenetici, tribali, gipsy, dalla Divina Commedia recitata a memoria – senza errori, ne siamo testimoni – alle corde pizzicate a quelle percosse, dai tamburi alla sega ad arco – sì, si può suonare anche la sega ed il suo suono è estremamente vibrante, come quello di un dolce lamento. Ma per scoprire tutti gli strambi strumenti che il Festival ha portato a Ferrara avete tempo fino a domenica: domani inizierà l’ultimo weekend della manifestazione internazionale, ed ecco una guida su dove accorrere per ascoltare gli artisti:
Rotazione di venerdì 26 agosto
Piazza Cattedrale
ore 18: The Dark Jokes / ore 21.30: Huojuva Komppi
Piazza Trento Trieste, 46
ore 18: Threeworlds / ore 21.30: Tablao Sur
Piazza Castello (cannone)
ore 18: Pavement Orchestra / ore 21.30: Die Wandervögel
Piazza Municipale
ore 18: Krakow Street Band / ore 21.30: Mozartband
Via Mazzini 35
ore 18: Joel Rodrigues / ore 21.30: Art4strings
Via Garibaldi 9/a
ore 18: No Funny Stuff / ore 21.30: Threeworlds
Piazza Savonarola
ore 18: The Trouble Notes / ore 21.30: Who Cares?
Via della Luna 26
ore 18: Ram Z The Human Soundsystem / ore 21.30: Mozartband
P.tta Carbone
ore 18: Los Boozan Dukes / ore 21.30: The Dark Jokes
Via San Romano 7
ore 18: Kallidad / ore 21.30: Joel Rodrigues
Via Garibaldi 90
ore 21.30: Krakow Street Band
Via Carlo Mayr 29
ore 21.30: The Trouble Notes
Viale Cavour 10
ore 21.30: Konnexion Balkon
Via Contrari 14
ore 21.30: Kallidad
Via Bersaglieri del Po 25
ore 21.30: Paviment Orchestra
Corso Giovecca 23
ore 21.30: Peppe Millanta & Balkan Bistrò
Cortile Castello
ore 21.30: Los Boozan Dukes
Largo Castello (Rivellino Ovest)
ore 21.30: Airportörgeler
Via Adelardi 33
ore 21.30: No Funny Stuff
Via Mazzini 94
ore 21.30: Radiocorriere Swing
Buskers in pillole – venerdì 25 agosto
Più di 100 spettacoli e 1000 artisti in città
I 20 gruppi di musicisti invitati (cartello blu) e gli accreditati (cartello giallo) invadono di note il centro storico di Ferrara dalle 18.00 alle 24.
Continua la Mostra dell’Archivio Storico “Tra note e pallottole”
Una mostra che racconta attraverso immagini, documenti ed oggetti, il profondo rapporto tra musica, soldati e guerra. In occasione del centenario dalla prima guerra mondiale, continua l’esposizione dell’Archivio storico comunale (in via Giuoco del Pallone, 8) “Tra note e pallottole. La musica in guerra (1915-1918)” che sarà visitabile fino al 30 settembre. Gli orari sono: dalle 9 alle 14 lunedì, mercoledì, venerdì, dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 18 il martedì e giovedì.
Continua “On the Road”, la mostra di acquerelli di Mirka Perseghetti
Nella galleria Spazio d’arte l’Altrove di via dei Romei 38, continua la mostra di acquerelli di Mirka Perseghetti, creatrice del manifesto del Ferrara Buskers Festival. L’esposizione racconta gli artisti di strada del passato e del festival ed è visitabile tutti i giorni della manifestazione dalle 17 alle 20, il sabato fino alle 23.
La mostra fotografica nel Castello Estense
Continua la mostra fotografica del Fotoclub Ferrara Bfi che racconta il Ferrara Buskers Festival nel Castello Estense. È visitabile fino al 28 agosto, ogni giorno (tranne lunedì) dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 23, domenica fino alle 20.
La Scuola documenta il Festival
Per il secondo anno consecutivo, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale Alda Costa di Ferrara saranno i piccoli reporter del Ferrara Buskers Festival. Foto e testi dello scorso anno si possono vedere nell’atrio della scuola primaria statale in via Previati 31 fino al 28 agosto dalle 9.30 alle 12.30.
Il Workshop di fotografia “Il Ritratto in Strada”
Continuano le lezioni del fotografo Joe Oppedisano che fino a domenica 28 è al Cinema Boldini (dalle 15) per accogliere tutti gli appassionati di comunicazione visiva e sperimentare con loro le arti e le tecniche della ritrattistica, dell’informatica digitale e le regole della fruizione musicale in uno spazio pubblico. Per iscriversi, si può consultare il sito www.ferrarabuskers.com o scrivere a: joe.cavriana@gmail.com
Musicoterapia
I buskers suonano nella Casa di Residenza per anziani di via Ripagrande. Fino a venerdì 26 agosto, dalle 17 alle 18, alcuni musicisti protagonisti della manifestazione allieteranno gli ospiti nel giardino della Casa di Residenza. Oggi ci sarà Costantini/Lopez duo di voce e chitarra portoghese che nasce dall’amore profondo per la Spagna, il Portogallo e il Sud America. Musica e parole raccontano la tradizione latina attraverso il tango, il fado, il flamenco e la musica popolare sudamericana. Il progetto di musicoterapia nasce da un’idea di Rebecca Bottoni.
Il Giardino degli Artisti Artigiani Itineranti.
Nello splendido Giardino delle Duchesse, la VII edizione del mercatino artigianale in collaborazione con la Cna, associazione Provincia di Ferrara. Artigiani selezionati espongono dalle 17 all’una le più creative e variegate produzioni di arte artigianale.
Tango
Piazzetta San Nicolò dalle 18 a mezzanotte si trasforma in Plaza de Tango: le scuole di tango di Ferrara aprono le danze a tutti i visitatori con esibizioni e una milonga sotto le stelle. Fino al 28 agosto.
Sapori Vicini@Ferrara Buskers Festival
Ogni giorno dalle 18 alle 22 e domenica 28 agosto dalle 17 alle 20, Ferrara Store offre gratuitamente assaggi di specialità enogastronomiche ferraresi e del territorio, come: bruschette con aglio di Voghiera, salame all’aglio, zia ferrarese, ciccioli, pane ferrarese, riccioli di riso, torta tenerina. Lo stand si trova in Piazza della Repubblica 23/25. L’iniziativa che vuole valorizzare i prodotti locali e a km0 rientra nel Progetto EcoFestival.
Continua Storie di Buskers
Nel Cortile del Castello Estense il pubblico incontra i protagonisti del Ferrara Buskers Festival, intervistati dal giornalista Matteo Bianchi. Aneddoti e curiosità sulla vita da buskers, per scoprire da vicino le storie di chi ha scelto la strada come palcoscenico per fare musica e arte. Oggi, dalle 18.30 alle 19.30, con la responsabile di segreteria Enrichetta Ticchiati e Luce Tommasi, giornalista Rai, ci saranno i Who Cares?, band rock and roll proveniente dall’Austria, la nazione ospite di quest’anno, che reinterpreta brani meno noti di Bob Dylan e di grandi musicisti del rock. Storie di Buskers c’è ogni giorno da oggi fino a sabato 27 agosto, dalle 18.30 alle 19.30. Domenica 28 agosto dalle 20 alle 21.
Laboratori creativi Eco
Nel gazebo del main sponsor Gruppo Hera di piazza Trento e Trieste, dalle 21 alle 23, si terranno laboratori creativi per bambini sulla costruzione di strumenti musicali prodotti con materiali riciclati. Nello stand il pubblico potrà ricevere informazioni utili sull’auto-compostaggio domestico e la corretta raccolta differenziata dell’olio alimentare.
Buskernight al Puedes Summer Night
Nel Sottomura (ingresso da via Bologna 1) dalle 24 si esibiscono sul palco del Puedes Summer Night The Bang. Per la BuskerNight dall’1 ci sono i Kraków Street Band, che dalla Polonia ha portato al festa ritmi bluegrass, blues, jazz e swing.
Chill Out
Da mezzanotte, nel Chiostro di San Paolo, concerti di Chill Out, l’alternativa soft alla BuskerNight aperta ad artisti, organizzatori, tutte le figure professionali accreditate e ai possessori di Welcome Card e MyFe Card. Ogni notte uno stile di musica diversa: oggi sarà la volta del gruppo austriaco Die Wandervögel, dei Pavement Orchestra e The Trouble Notes, per la folk night.