Recensioni
23 Agosto 2016
Alla 73^ Mostra del cinema di Venezia l'anticipazione di Jesus VR

La storia di Gesù in realtà virtuale

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Cosa sapere sul microblading per sopracciglia: durata e informazioni pratiche

Le sopracciglia hanno un scopo importante: incorniciare gli occhi e valorizzare lo sguardo. Anche le mani più esperte di trucco, sanno che senza un’arcata sopraccigliare curata difficilmente si potranno ottenere risultati eccellenti. Ecco perché consigliamo di prendere in considerazione il microblading

JESUS VR Production PicDi Realtà Virtuale si parla da molti anni ai festival di cinema di tutto il mondo: in Italia, ai primi anni Ottanta, il glorioso Mystfest di Cattolica, cine-evento internazionale sul Giallo ed il Mistero andato avanti con successo nella nostra Regione fino all’inizio del XXI secolo, alcuni ‘assaggi’ filmici – appunto in realtà virtuale – furon visti, con notevole anticipo sulla situazione di oggi, ma, ugualmente, avvenimenti d’avanguardia, anche artistica.

I partecipanti venivano dotati di uno speciale guanto e mascherina-occhiale che ‘permettevano’ una visione ‘molto particolare’, molto vicina alla realtà tridimensionale, poi mostrata in alcuni film di qualche anno dopo, seppur sempre a brani.

Ma quest’anno, alla 73a Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia sarà presentata, in prima mondiale, una speciale anticipazione della durata di un mediometraggio, 40 minuti, di Jesus VR – The Story of Christ, dunque il primo lungometraggio realizzato in Realtà virtuale, la nuova esperienza full immersion che sta rivoluzionando il mondo della visione. Il film, che avrà una durata finale di 90’, è prodotto da AUTUMN™ VR Inc. e VRWERX, LLC.

Così, per quattro giorni, dall’1 al 4 settembre, tutti gli accreditati della Mostra potranno sperimentare questa tecnologia applicata all’anticipazione di Jesus VR – The Story of Christ, sia per un tempo limitato, sia integralmente. La proiezione si terrà nel nuovo VR Theater, allestito al secondo piano del Casinò e attrezzato con 50 VR Head Gears per la visione individuale su sedie rotanti a 360°.

Jesus VR – The Story of Christ mostra e racconta da vicino, tornando indietro di 2000 anni e in una maniera mai vista, la storia di Gesù Cristo, dalla nascita alla Resurrezione, dal battesimo ai primi miracoli fino alle ultime ore della Crocifissione.

“Siamo particolarmente lieti dell’opportunità di presentare il primo lungometraggio al mondo interamente realizzato in Virtual Reality – ha dichiarato Barbera, il direttore della Mostra – Jesus VR servirà a dimostrare le potenzialità narrative e spettacolari della nuova tecnologia, sinora limitata a filmati di breve durata. Il fatto assume particolare valore nell’anno in cui anche  il rinnovato mercato del film, ora Venice Production Bridge, presenta 6 progetti di VR fra le 40 proposte di prodotti audiovisivi in cerca di finanziamenti, insieme a film, documentari, serie TV e web series. Un segno dell’attenzione che la Mostra di Venezia riserva ai grandi mutamenti che stanno contribuendo a ridefinire l’orizzonte della produzione di immagini in movimento”.

Ma un motivo di grande orgoglio ci riguarda più da vicino: è stato girato interamente a Matera in 4K 360° con una troupe tutta italiana. E’ il primo e il più ambizioso lungometraggio in Realtà virtuale mai prodotto ed ha coinvolto la più grande troupe tecnica di sempre per una produzione in Realtà Virtuale, con più di cento componenti e centinaia di collaboratori.

Ed altre due casualità non lo sono poi così tanto: il consulente religioso del lavoro è Padre William Fulco, già consulente per La passione di Cristo di Mel Gibson pure girato nella splendida Matera, patrimonio dell’Unesco – come molti ricorderanno – e pure il produttore esecutivo, Enzo Sisti ebbe la stessa funzione per la medesima pellicola, nel 2004.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com