Il segretario Uil Massimo Zanirato

Ambulanze e 118: chi rappresenta realmente i lavoratori della sanità pubblica? È polemica in seno alla Uil di Ferrara per le ‘contraddittorie’ posizioni assunte dai rappresentanti del sindacato. Da un lato i vertici provinciali di Uil e Uil Fpl (Massimo Zanirato e Sabrina Cerini), che insieme a Cgil e Cisl hanno sottoscritto un verbale di accordo con la Regione per rivedere le contestatissime linee guida sugli affidamenti delle ambulanze (che danno la priorità alle associazioni di volontariato rispetto agli entri enti privati), dall’altro il coordinamento Uil Fpl per le aziende Ausl e Sant’Anna, che rifiutano la ‘gestione mista’ tra pubblico e privato e si dissociano dalla decisione dei vertici definendola “un inchino alle coop”.

La posizione del coordinamento Uil Fpl è nota da tempo ed è diventata tanto più esplicita dopo l’intervista all'”eretico” Enrico Franceschi, che nella diatriba tra volontariato e cooperative sceglie una ‘terza via’: lasciare il 118 nelle sole mani degli enti pubblici, attraverso dipendenti assunti direttamente dalle Asl, come ribadito anche nelle ultime ore. E la replica ufficiale del segretario Uil Zanirato e della segretaria Uil Fpl Sabrina Cerini non si fa attendere:”La Uil provinciale e la Uil Fpl – scrivono i due segretari – non prendono le distanze e non criticano l’accordo siglato in Regione, ma lo condividono, lo sostengono e ne rivendicano il valore. La Uil, a tutti i livelli, non partecipa e non è corresponsabile di nessuna presunta spartizione del “mercato dell’emergenza” anzi, con tale intesa si pongono le condizioni affinché ci sia maggiore trasparenza, sicurezza , competenza di coloro che dovranno svolgere tale servizio nell’interesse di quei cittadini che purtroppo, potrebbero essere costretti ad utilizzarlo”.

Infine, la netta ‘scomunica’ verso Franceschi, definito come semplice “punto di riferimento della Uil Fpl, non fa parte nemmeno della segreteria, ma non la rappresenta. Può certamente esprimere un’opinione, ma non parlare a nome della Uil Fpl né tantomeno della Uil provinciale in quanto non statutariamente titolato”.

Eppure il nome di Enrico Franceschi compare effettivamente in diversi incarichi assegnati dopo l’ultimo congresso provinciale del sindacato: per la precisione è attualmente segretario Ausl per Uil Fpl, membro del Direttivo Aziendale Uil Fpl di Ausl Ferrara e Coordinatore provinciale delle aziende sanitarie Ausl – Aosp. Dettagli tutt’altro che trascurati nell’immediata replica a Zanirato e Cerini, che secondo Franceschi “dovrebbero forse fare una seduta spiritica perché è proprio la segreteria provinciale Uil Fpl che ci ha accreditati formalmente dopo l’ultimo congresso, che ci ha eletti come dirigenti Uil del comparto sanità. Il documento ufficiale, per mano della segreteria provinciale Cerini è stato firmato e protocollato presso le direzioni generali delle due aziende sanitarie. Tutti i nostri documenti sono sempre stati firmati da Enrico Franceschi non a titolo personale ma quale Coordinatore Ausl e Aosp (“coordinatore provinciale interaziendale”)”.

Franceschi in sostanza, per quanto ‘formalmente’ sottoposto a Zanirato e Cerini, rivendica per conto dei componenti dei direttivi aziendali il diritto di esprimere la propria opinione sulle dinamiche interne all’azienda in cui prestano servizio e contestano i due segretari: “Noi siamo i legittimi rappresentanti dei lavoratori Uil Fpl della sanità. Loro sono solo dei nostri superiori gerarchici e quando fanno cose che non condividiamo facciamo sapere che non ci rappresentano. Bisognerebbe che lo facessero tutti, di più e in tutte le sedi. Possono cacciarci ma non farci cambiare idea”.