Se le stavano dando di santa ragione vicino alla stazione ferroviaria fino a quando una pattuglia delle Volanti della Polizia di Stato, allertata da alcuni cittadini, è intervenuta ponendo fine alla furiosa lite. Quanto accaduto successivamente ha poi portato alla denuncia di uno dei due per resistenza a pubblico ufficiale e al suo trasporto in ospedale.

Erano le 20.15 di venerdì scorso quando gli agenti intervenuti, una volta individuati i protagonisti della lite, due extracomunitari, li hanno interpellati per capire quale fossero i motivi della lite. I due hanno fornito versioni divergenti, entrambe riconducibili comunque a una donna.

Uno dei due, un nigeriano di 28 anni residente a Cesano Maderno (Mb), non è stato però in grado di esibire un documento ed è stato quindi portato in questura per accertamenti. In questura il giovane straniero ha opposto resistenza nei confronti degli agenti, intenzionato a non accomodarsi nell’apposita saletta. Solo con il supporto di altro personale i poliziotti sono riusciti a effettuare gli accertamenti dattiloscopici, dai quali sono emerse le generalità. Il nigeriano risultava in regola con il permesso di soggiorno.

Una volta espletati gli atti con i quali veniva reso edotto che sarebbe stato segnalato alla competente autorità giudiziaria per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, gli agenti hanno cercato di accompagnarlo all’uscita. Inspiegabilmente il 28enne non ha voluto più andarsene intenzionato a trascorrere la notte in questura. Una volta guidato verso l’uscita, e quindi all’esterno dell’edificio, ha iniziato a discutere con dei carabinieri presenti, spintonandoli, ed è stato pertanto richiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 con i sanitari che, visto lo stato del soggetto particolarmene agitato, hanno provveduto a tranquillizzarlo e a trasportarlo all’ospedale di Cona.