È stato visto scendere ieri sera (venerdì) dal treno che arrivava da Bologna assieme a un’altra persona. Il fare sospetto ha attirato l’attenzione degli uomini della squadra mobile – proprio in quel momento nella zona per uno specifico servizio antidroga – che li hanno seguiti fino al piazzale antistante. Qui i due hanno preso strade diverse.

E.I.T., richiedente asilo con permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Forlì, è stato pedinato per un altro tratto, fino a quando i poliziotti non gli hanno intimato di fermasi. A quel punto il nigeriano ha cercato di scappare correndo attorno al perimetro delle due torri del grattacielo, finendo però bloccato nei giardini adiacenti dagli agenti, che hanno anche dovuto  frenarne la resistenza.

Nel frattempo è stato fermato anche l’altra persona, anche lui profugo nigeriano, richiedente asilo con permesso di soggiorno da Modena.

I due, una volta in questura, sono stati sottoposti a una perquisizione personale, che ha dato esito negativo. Successivamente sono stati portati in ospedale per procedere ad ulteriore e specifico controllo.

Qui si è scoperto ciò che gli investigatori avevano già sospettato: E.I.T. aveva nascosto nell’intestino tre ovuli di cocaina per un peso complessivo di 23 grammi.

Per lui è scattato l’arresto e l’accompagnamento in carcere. L’altro straniero è stato rimesso in libertà.