Attualità
30 Luglio 2016
Il Comitato vittime della Pa: "Da 60 al mese sono passate a 7 da quando vengono divulgate in maniera integrale"

Lo strano caso delle determine pubblicate dal Sant’Anna

di Redazione | 2 min

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indexDa un lato più trasparenza con la pubblicazione integrale degli atti, dall’altro lo strano decadimento del numero di atti divulgati rispetto agli anni passati. È quanto segnala Aldo Ferrante, portavoce del Comitato vittime della Pubblica amministrazione, in una lettera inviata sia al presidente della Regione (Stefano Bonaccini) che al dg dell’azienda sanitaria, Tiziano Carradori.

“Per i primi 6 mesi dell’anno 2014 – scrive Ferrante – l’ospedale ha pubblicato un unico elenco contenente gli oggetti delle decisioni prese dai dirigenti. Dal mese di luglio 2014 e fino al mese di giugno 2016, veniva pubblicato un elenco mensile degli oggetti trattati negli atti dei dirigenti. Non veniva pubblicato l’atto integrale come invece facevano e fanno tutte le altre aziende sanitarie della regione Emilia Romagna”.

Poi qualcosa cambia, tanto che lo stesso Ferrante il 22 luglio ringraziava con un altra missiva sia Carradori che Bonaccini per aver “ripristinato” la pubblicazione integrale degli atti dirigenziali. Ma, ormai a fine mese, i conti non sembrano tornare sotto il punto di vista quantitativo. A maggio e giugno i primi numeri in calo per gli atti pubblicati: rispettivamente 21 e 23 secondo i calcoli di Ferrante. Luglio tocca il punto più basso: con sole 7 determine rese pubbliche in forma integrale.

“Nel mese di luglio 2016 – osserva Ferrante – l’azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara ha smesso di pubblicare nell’albo pretorio solo l’elenco degli argomenti che i suoi dirigenti decidevano di assumere e ha iniziato a divulgare integralmente gli atti. Non sappiamo se la disposizione di far pubblicare gli atti interi nell’albo pretorio istituzionale sia stata data da Carradori oppure sia stata una decisione a lui imposta; fatto sta che nel mese di luglio 2016 il numero delle determinazioni pubblicate è passato da una media di 55-60 a 7”.

“Per anni – continua Ferrante –  sono stati assunti dai dirigenti dell’Azienda circa 60 provvedimenti al mese. Adesso che gli atti dovrebbero essere integralmente pubblicati, come per incanto si passa a 7? Considerato che negli anni 2014 e 2015, nel mesi di luglio sono state adottate rispettivamente 61 e 68 determinazioni dirigenziali; i dirigenti del Sant’Anna di Ferrara – chiede infine con una sottile ironia – sono andati tutti in ferie oppure non vi sono più decisioni da assumere?”.

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