Goro
30 Luglio 2016
A Goro e Comacchio gli incontri tra amministrazioni e stakeholder per i nuovi fondi europei

Una strategia unitaria per valorizzare la pesca e l’acquacoltura

di Redazione | 3 min

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pescaSi sono tenuti a Goro e a Comacchio gli incontri con le amministrazioni e gli stakeholder delle Marinerie per presentare le nuove opportunità che potrebbero attivarsi mediante il Piano di Azione Locale del Flag (Fisheries Local Action Group) che si sta per costituire attraverso il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (Feamp).

Negli incontri sono emerse varie idee e suggerimenti che si stanno prendendo in considerazione per lo sviluppo dell’acquacoltura e della pesca del territorio. Tra queste la possibilità di valorizzare e riqualificare le marinerie di Goro e Porto Garibaldi anche attraverso il recupero delle tradizioni e della cultura legata alle attività della pesca e acquacoltura, la possibilità di incentivare attività ricreative per scoprire i mestieri del mare e attività di pescaturismo, fino alla necessità di certificazione dei prodotti per migliorare la diffusione nei mercati esteri e la qualificazione delle attività di vallicoltura.

Il territorio della costa emiliano-romagnola si sta organizzando, anche grazie al supporto di Delta 2000 per costituire un unico Flag ed una strategia unitaria per lo sviluppo del settore della pesca e dell’acquacoltura da Goro fino a Cattolica.

Entro un paio di mesi dovrà essere pronta la documentazione e vale a dire la definizione della Strategia di Sviluppo Locale ed il relativo Piano di Azione dove verranno tradotti i bisogni del territorio in obiettivi strategici e misure concrete di intervento.

Per la redazione della Strategia e del Piano si stanno realizzando incontri capillari e diffusi sull’intero territorio costiero della Regione Emilia-Romagna in stretta sinergia con i Comuni e Marinerie della costa e con la componente privata del settore pesca e acquacoltura, di altri settori quali artigianato, commercio, turismo, e della società civile. La Strategia sarà il frutto della consultazione locale e gli attori della costa emiliano-romagnolo possono segnalare fabbisogni idee e proposte progettuali compilando la scheda che e’ reperibile sul sito www.deltaduemila.net, oltre che partecipare direttamente agli incontri di consultazione le cui date sono disponibili sempre sul sito di Delta 2000.

La costituzione del Flag è prevista dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca che è il principale strumento di sostegno alla nuova Politica Comune della Pesca (Pcp) che cercherà, tra il 2014 e il 2020, di migliorare la sostenibilità sociale, economica e ambientale dei mari e delle coste in Europa sostenendo i progetti locali, le aziende e le comunità in loco.

Il Flag sarà costituito da un partenariato pubblico-privato che coinvolgerà enti pubblici, operatori privati del settore della pesca e del l’acquacoltura, altri settori e rappresentanti della società civile per disegnare una strategia di sviluppo della costa emiliano-romagnolo così come previsto dal Feamp.

La Regione Emilia-Romagna tradurrà questi obiettivi con misure e azioni con un budget a disposizione di 39,5 milioni di euro di cui 5,8 milioni destanti allo sviluppo locale delle aree di pesca e acquacoltura.

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