di Serena Vezzani 

Cento. Si è svolto giovedì 28 luglio, dalle 18.30 in poi, il secondo consiglio comunale dell’amministrazione Toselli nel palazzo del Governatore: primo punto all’ordine del giorno la verifica delle condizioni di eleggibilità e compatibilità di consigliere comunale di Daniela  Tassinari. 

Sollevato da  Piero Lodi, durante la precedente seduta, e “attivato il procedimento previsto dalla legge per le controdeduzioni alle osservazioni del consigliere, verificata la non sussistenza delle condizioni e fornita una corposa documentazione che riguarda la società controllata”, verificata l’assenza di una contestazione formale da parte del capogruppo Lodi, il consiglio è stato sospeso due volte prima della ritira della delibera con votazione all’unanimità.  Una situazione che ha comunque portato ad aspre critiche da parte del Pd: “È stata una delle sedute consiliari più imbarazzanti della storia del Comune di Cento: un classico caso di ‘pezza peggiore del buco’. Nel tentativo di non affrontare il merito della problematica relativa all’ineleggibilità di un Consigliere di maggioranza, il sindaco Fabrizio Toselli e i suoi Consiglieri sono andati a sbattere contro quella verità che avevano tentato di aggirare”.

Tra le comunicazioni del sindaco, la formalizzazione della carica di consiglieri delegati: “A Edoardo Fiocchi, per le politiche giovanili, e Stefano Parro, per sanità e igiene pubblica”. 

Poi i due odg presentati dal consigliere Elisabetta Giberti: entrambi approvati all’unanimità, sulla retta giornaliera per la frequenza al centro occupazionale “Gruppo Verde”, si è richiesta una “meno onerosa partecipazione di spesa delle famiglie, uno scorporamento del pagamento dei servizi per rendere più equo il contributo alla prestazione e, di conseguenza, ottimizzarla”; poi l’odg sul sistema di raccolta rifiuti.

Unanimità anche per l’odg del consigliere Marco Pettazzoni sulla quantità di guano a Palazzo Piombini, ritenuto potenzialmente  “dannoso e nocivo”; ritiro invece dell’odg sul regolamento del consiglio comunale, in previsione dell’analisi “alla prima commissione utile di tutto il regolamento”. 

Poi la comunicazione al consiglio, a fini conoscitivi, del bilancio di previsione 2016/2018 con la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio, e le variazioni di bilancio di competenza della giunta; poi la vertenza innanzi al tribunale di Ferrara, il riconoscimento del debito fuori bilancio, la variazione al documento unico di programmazione 2016-2018 ed al bilancio di previsione 2016-2018, approvato a unanimità. Voto unanime anche per la variazione di assestamento generale al bilancio 2016/2018, e per la salvaguardia degli equilibri della gestione 2016-2018.

Tra le linee programmatiche del mandato 2016/2021, “il nostro programma elettorale sarà la nostra pietra miliare – ha dichiarato Toselli. – Entusiasmo, competenze e merito al centro del nostro progetto civico e trasversale, insieme alla pacificazione tra il capoluogo e le frazioni, all’apertura con le associazioni, con Smart Cento e uno sportello Europa”. Più attrattività con il turismo, “con lo spostamento del mercato contadino in piazza, per migliorare l’estetica, e nuovi sviluppi per la Rocca, importante baluardo della città, in cui non avrà più sede la biblioteca”. Tutto nel segno del “dialogo, dell’incontro, del rilancio di Cento”.

Hanno seguito poi interrogazioni e interpellanze, di cui tre scritte e una illustrata dal consigliere Marcella Cariani, sul costo del trasporto scolastico del mese di giugno per le famiglie e per gli studenti: “Considerato che l’anno scolastico è terminato il 6 giugno, e che nelle scuole occupate dai seggi i giorni di frequenza del mese sono stati due per la primaria e quattro per la secondaria di primo grado, il bollettino di maggio-giugno ha richiesto un pagamento di circa 70 euro, cifra ben al di sopra di quella prevista dal regolamento e che corrisponde a quindici giorni di fruizione del servizio”. E la replica di Toselli: “Prenderemo in considerazione la modifica del regolamento e del piano tariffario, affinché non accada più”.