Comacchio
29 Luglio 2016
Approvato il progetto di rigenerazione costiera tra Portogaribaldi e Nazioni

Lidi: basta villette, ora campeggi e villaggi

di Redazione | 4 min

Leggi anche

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

bagno2di Giuseppe Malatesta

Comacchio. In occasione dell’ultimo consiglio comunale il corposo progetto di rigenerazione costiera ha richiesto ancora una volta un altrettanto consistente dibatto e dispiego di opinioni e chiarimenti tecnici che hanno consentito di mettere ai voti, dopo due anni di progettazione e 16 commissioni dedicate, una proposta di interventi nell’area costiera compresa tra i lidi di Portogaribaldi e Nazioni, tra ampliamenti di strutture ricettive, opere di rimboschimento e riconversione di diritti edificatori con l’obiettivo di un impatto zero in termini di consumo di suolo.

La variante al piano regolatore ha potuto contare sull’illustrazione tecnica dell’architetto Claudio Fedozzi, dirigente del settore urbanistica che ha ricordato inoltre le finalità del progetto di pubblica utilità (interesse collettivo) delineato in accordo con Regione, Provincia e con l’ente Parco Delta Po e in partenza nel prossimo futuro, in base a tempi non veramente definiti ma “che ci si augura possano essere brevissimi”. Una variante che Fedozzi ha definito “virtuosa, perché ambisce alla riduzione dei diritti edificatori ed è totalmente votata a migliorare i servizi ricettivi e l’offerta turistica”.

Il sindaco Marco Fabbri ha posto l’accento sulla necessità di “concentrare gli sforzi di riconversione, riqualificazione e ammodernamento su campeggi e villaggi, eccellenze e nostre specificità largamente preferite e richieste dai nostri turisti, soprattutto stranieri, invertendo la tendenza di un modello basato negli ultimi anni principalmente sull’edilizia. Sarà questa la nostra sfida – ha aggiunto – che porteremo avanti grazie alla sinergia con i privati e con l’impegno di migliorare i livelli di istruzione, formazione specialistica e quindi occupazione”.

Criteri e indirizzi della rigenerazione del comparto, ha ricordato il primo cittadino, sono frutto di intensi confronti con i diversi stakeholder del territorio, ed hanno ispirato negli imprenditori turistici del territorio progettualità che sono state illustrate al consiglio in questa occasione, “progetti che non sono messi ai voti subito, ma che saranno sottoposti a valutazione da una conferenza dei servizi composta dagli enti territoriali”.

Tra le proposte presentate quella di Elio Rizzardi (Camping Tahiti / Thermae Oasis), il progetto del Camping Spiaggia e Mare, quello della società Collinara e infine quello di un villaggio all’aria aperta della Tomasi Case. “Per conservare la rilevanza turistica di questo territorio è necessario puntare su progetti di eccellenza di questo tipo. Siamo solo all’inizio di un percorso di eccellenza turistica” ha commentato il vicesindaco Denis Fantinuoli.

In sede di discussione, dai banchi dell’opposizione, unica voce fuori dal coro quella del consigliere Davide Michetti (L’onda) che ha proseguito in consiglio la contestazione in questi giorni portata avanti nella sua pagina social. A partire dal presunto impatto zero in termini di consumo di suolo, sulla effettiva necessità di nuove strutture “in presenza di imprenditori che propongono nuovi progetti possedendo già strutture che non sono messe a regime nel modo migliore per creare occupazione e sfruttare al massimo il potenziale d’attrazione turistica”.

In più Michetti ha messo in discussione i termini di rilevanza pubblica delle opere che si andranno a realizzare ed ha insistito sul “mancato impegno nero su bianco di previsioni di occupazione: mi piacerebbe sapere già stasera, prima del voto, qual è l’impegno che questi imprenditori si prendono relativamente alle assunzioni di giovani comacchiesi”.

In un secondo momento Michetti ha chiesto un rinvio della discussione sul tema ad una nuova commissione, non trovando accoglimento da parte dei colleghi. Tra questi il compagno di lista Emilio Tomasi (L’onda) che ha invece lodato il lavoro della giunta parlando di “slancio positivo di un progetto che si dovrebbe replicare in altre zone dei nostri lidi”.

Anche Antonio Di Munno (Il Faro/Forza Italia), pur rimproverando la disattenzione dell’amministrazione per il piano particolareggiato relativo al Lido degli Estensi, “questione irrisolta da oltre 10 anni”, ha invitato gli eventuali oppositori e Michetti a non “fossilizzarsi sul consumo di suolo e all’insediamento di imprese e strutture innovative. Mi auguro si possa accelerare l’iter burocratico – ha aggiunto – per un progetto su cui si è discusso ampiamente, approfondito con i cittadini e con le forze politiche del territorio. Anche per questo non è accettabile che si chieda più tempo, come è vergognoso che le associazioni di categoria intervengano polemizzando su argomenti che potevano essere studiati in questi ultimi due anni”.

In conclusione, prima della votazione che ha registrato il voto contrario di Michetti e nessun astenuto, l’assessore al turismo Sergio Provasi ha voluto precisare che “le valutazioni sugli investimenti di questo tipo, in una zona che richiama in alcuni periodi il 95% del turismo provinciale, sono attentamente ponderate e basate sulla conoscenza dei nostri turisti”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com