Attualità
28 Luglio 2016
Aumentano gli alunni iscritti al prossimo anno scolastico ma non il personale: "Il Governo disinveste sull'istruzione pubblica"

Scuola, allarme dei sindacati: “Mancano gli insegnanti”

di Redazione | 2 min

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foto 3È ancora allarme per la carenza di personale – docenti e personale tecnico amministrativo – nelle scuole nelle scuole emiliane e ferraresi.

A denunciarlo sono le organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams provinciali che richiamano l’attenzione su quello che giudicano “l’ormai pluriennale emergenza organici docenti, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata) con la quale sono costrette a fare i conti le nostre scuole”.

Secondo i sindacati nella nostra provincia  “alla luce dell’aumento della popolazione scolastica registrato nella regione Emilia Romagna (7mila alunni in più rispetto allo scorso anno), anche nella nostra provincia aumenta il numero degli studenti: da 39.034 del 2015/2016 a 39.223 del 2016/2017”. Ma, denunciano, “nonostante questo, resta invariato l’assegnazione del numero dei docenti in organico di diritto, mentre è diminuito l’organico degli assistenti amministrativi, tecnici e dei collaboratori scolastici”.

Una denuncia che è simile a quello dello scorso anno ma che quest’anno è più forte visto l’aumentato numero di studenti: “Registriamo il continuo disinvestimento del Governo sul sistema dell’istruzione pubblica”.

“Non si è ancora aperta alcuna seria discussione a livello ministeriale sul personale Ata – proseguono i sindacati -. A tutt’oggi il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca non ha fatto nessuna immissione in ruolo di tale personale. Questo grave fatto, conferma il totale disinteresse del Governo nei confronti di questi lavoratori. Si insiste nel non riconoscere minimamente la loro importanza per il funzionamento dell’intero sistema scolastico”.

Le sigle sindacali ricordano che “fino allo scorso anno la nostra provincia è stata tra quelle che ha visto assegnata la ‘dotazione organica sisma’, per l’intero personale scolastico. Sino ad ora il Ministero non ha ancora provveduto ad una rilevazione presso le scuole colpite dal terremoto per capire dove è ancora necessario intervenire con una dotazione di posti aggiuntivi”.

Inoltre, “resta sempre elevato il rapporto docente di sostegno numero alunni con certificazioni del nostro territorio: 1 docente ogni 2,7 alunni con disabilità ben lontani dai termini legislativi che parlano di 1 docente ogni 2 alunni disabili”.

I sindacati osservano che “lo stesso assessore regionale Patrizio Bianchi, non più tardi di alcune settimane fa, denunciava la situazione di grande sofferenza della regione in relazione all’assenza del personale docente e Ata , necessario al funzionamento delle scuole fino dal 1 settembre prossimo”. La situazione sarebbe tale che “rispetto alla media nazionale mancano all’Emilia Romagna 2300 posti. Questa realtà smentisce, ancora una volta, gli annunci governativi di investimenti sulla scuola pubblica. Sulla scuola si gioca il futuro del paese, essa ha bisogno di risorse umane ed economiche. Stiamo registrando, invece, l’assenza di risorse per l’ordinario funzionamento”.

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