di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Riunita con carattere di urgenza, l’Unione dei Comuni del Delta del Po (Codigoro, Goro, Mesola, Fiscaglia e Lagosanto) ha rinnovato questa mattina le nomine dei componenti del consiglio a seguito del rinnovamento degli organi comunali di due dei cinque comuni e deliberato il protocollo d’intesa istituzionale di scopo con l’Unione Terre e Fiumi e il Comune di Comacchio per la strategia nazionale delle Aree Interne.

Come ha spiegato chiaramente il sindaco di Goro Diego Viviani l’area di riferimento delle due unioni è infatti individuata come svantaggiata in ambito regionale, quindi favorita da una strategia nazionale che permette di accedere a finanziamenti regionali e fondi comunitari per la realizzazione di progetti funzionali ad “eliminare il gap esistente tra queste aree e quelle meno svantaggiate della Regione. All’interno di questa strategia – illustra Viviani – si delineano una serie di azioni che in prossimo futuro tenteranno di intervenire in modo determinante su tre assets in particolare: trasporti, sanità e istruzione”. Questi i punti nevralgici su cui si lavoreranno i rappresentanti di enti pubblici e agenzie operanti sul territorio, tra cui figurano Delta 2000 e Sipro, “agenzie che andranno a manovrare i fondi comunitari” e che rientrano nella cosiddetta ‘cabina di regia’ di cui fanno parte con loro un presidente e un responsabile tecnico per ciascuna unione. “La cabina di regia – aggiunge Viviani – si configura perciò come un coordinamento che si confronterà e metterà a punto una strategia comune”.

Sulla composizione di tale coordinamento si è espressa contrariamente la minoranza in consiglio (composta da Renato Bertelli, Claudio Dolcetti, Gino Soncini e dagli assenti Alessandro Menegatti ed Emanuele Moschini), che attraverso il neoeletto capogruppo Dolcetti ha dissentito sull’assenza nella cabina di regia di organi di minoranza, ritenendo “doveroso consentire di portare la voce dei cittadini all’interno di questa commissione ristretta, proprio in considerazione della drammatica situazione sociale” e giudicando “sbagliato che ancora una volta fondi e decisioni siano nelle mani di chi li ha gestiti negli ultimi anni in maniera discutibile”.

“Mi meraviglio che proprio Dolcetti, rappresentante di una linea politica che non guarda alle poltrone, ne faccia una questione di posto – ha commentato il sindaco di Fiscaglia Sabina Mucchi –. Potrà portare il suo contributo come consigliere anche senza rientrare direttamente in una commissione la cui composizione non viene stabilita da questo consiglio ma è frutto di una valutazione nazionale che punta a includervi figure ed enti che sono all’interno del meccanismo. Lei vota contro un’opportunità per il territorio” ha concluso Mucchi, seguita dal sindaco di Mesola Michele Padovani che ha ribadito di sentirsi rappresentato dal presidente dell’unione e di non vedere la necessità di una rappresentanza diretta.

“Non ne facciamo una questione di poltrona, a noi che in consiglio comunale restituiamo anche i gettoni di presenza interessa principalmente una voce diretta in commissione, all’insegna della trasparenza di cui spesso si parla”. A favore della delibera hanno votato quindi giunta e componenti di maggioranza (9 presenti), contraria la minoranza (3 presenti).

Riguardo alle nomine, il consiglio ha eletto presidente dell’Unione il sindaco codigorese Alice Zanardi, vice presidente Diego Viviani, con deleghe invariate agli assessori in giunta: i servizi sociali e tutte le altre deleghe non espressamente delegate a Codigoro, i servizi informatici a Fiscaglia, la Protezione Civile a Lagosanto, e la Polizia Municipale a Mesola. Nessuna delega invece, per il momento, al comune di Goro. La votazione per presidente e vicepresidente del consiglio ha invece designato per la prima carica il sindaco di Lagosanto Maria Teresa Romanini (riconfermata con 9 voti, 3 i voti per Soncini e 1 scheda bianca) e per la carica di vice, su proposta della minoranza accolta all’unanimità, il consigliere fiscagliese Renato Bertelli. Capogruppo di minoranza è invece Claudio Dolcetti, per la maggioranza riconfermato Marco Mattioli (Fiscaglia).