Spettacoli
28 Luglio 2016
Prima edizione vinta dagli Sferica e Black Pearl. Gli organizzatori: "Ci sarà sicuramente un seguito"

Disconnected Music Contest, entusiasmo alle stelle per la finale

di Redazione | 5 min

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Energia, emozione e passione per la musica sono stati gli ingredienti principali della finale del concorso musicale “Disconnected Music Contest”, tenutasi domenica 24 luglio presso il bagno Ipanema del Lido di Volano.

Le esibizioni dei finalisti, provenienti da tutta Italia, sono state valutate da una giuria variegata, composta da: Thomas Cheval, finalista di The Voice 2015 (presente alla serata anche in veste di ospite); Andrea Amati, songwriter Warner Chapell; Valentina Piccinini, cantante e vocal coach dell’Accademia Musicale Don Gregorio di Ferrara; Ruggero Ricci, cantautore e insegnante di canto; Silvia Malacarne di Estense.com e il manager discografico Leo Giunta.

La serata, presentata dal cantautore Luca Ross e dalla bellissima Jadì Folegati, è stata un vero successo, grazie anche al duro lavoro svolto da Mattia Ferrari, conosciuto come Tia Snow, produttore e sound engineer del suo studio di registrazione “The Mask Studio”, organizzatore dell’evento insieme ai cantautori Luca Bretta e Luca Ross. E’ stata una prima edizione emozionante che avrà sicuramente un seguito.

La prima artista a salire sul palco è stata Ilaria Mori con il brano “Ugly Rock”, seguita dall’esplosiva Federica da Re con “Stand up for Love”. Pietro Utili ha invece presentato a un pubblico numeroso e partecipante, il suo inedito “Ade”, un brano italiano molto cantautorale. E’ stata poi la volta di una ragazza non vedente, Luana Bucchieri, venuta da Genova solo per l’occasione: “Il mio inedito parla della mia disabilità nell’evoluzione della mia persona” ha detto ai presenti Luana, una ragazza piena di energia e determinazione, un esempio per tutti.

La prima ospite della serata, direttamente dal Sanremo Music Awards, è stata Katrin Roselli che, a soli quindici anni, è già una forza della natura. Un brano originalissimo è stato “Madrugada” di Stefano Testasecca , un ragazzo fenomenale che, nonostante il suo handicap, affronta la vita con uno spirito forte da prendere come modello. Con il suo brano ha fatto ballare la giuria dall’inizio alla fine: “Ho scritto io la canzone e penso che ciascuno possa rispecchiarvisi, dandone una propria interpretazione”.

Successivamente si sono esibiti Simone Saturno con l’inedito “Un viaggio senza regole” e Antonella Matranga con “La stessa direzione”. Il famosissimo brano del 1995 “It’s oh so quiet” è stato interpretato da Sabina Materazzo, con una performance elegante e allo stesso tempo frizzante.

Il grande Thomas Cheval di The Voice è stato il secondo ospite della serata e ha voluto portare “Mad World”, il brano con cui si presentò alle blind audition del talent show e che ha per lui un significato particolare. Thomas, sempre accompagnandosi al pianoforte, ha cantato anche “Formidable” di Stromae, ma realizzandone una sua interpretazione originale. E’ stato come sempre all’altezza delle aspettative, con una voce caleidoscopica che fa venire la pelle d’oca e un modo di interpretare ogni testo che arriva dritto all’anima.

A salire sul palco dopo il secondo ospite, gli Sferica, prima band della serata; hanno presentato l’inedito “Jade”, puro rock italiano che ha scaldato e stregato il pubblico. A seguire “La Musa notturna” di Alex Wallin e “Sono pronto” di Manuel Zamagni, una voce caldissima a interpretare un brano che resta subito in testa.

La seconda band è quella dei Blow Jow che si sono esibiti con l’inedito “Dialogo con un semaforo” realizzato pochissimi giorni fa: “L’ho scritto in un momento particolare: ero in Corso Giovecca, a Ferrara, quando di notte tutti i semafori della via sono diventati arancioni lampeggianti nello stesso istante. E’ stato per me un momento magico, come se tutto all’improvviso si fosse fermato” ha spiegato il cantante del gruppo a una giuria incuriosita da un titolo molto particolare.

La successiva band Jane Doe ha portato l’inedito “E ti senti vivo”, mentre Matteo Pedizi si è esibito con una versione innovativa della cover “Lifeline” di Anastacia. La band Black Pearl con “Skinny Love”, interpretata dalla giovanissima cantante Silvia in maniera dolce e toccante, ma allo stesso tempo grintosa, ha fatto emozionare tutti.

Luca Bretta, terzo ospite della serata, nonché organizzatore del Disconnected Music Contest, ha fatto invece sorridere e ballare il pubblico con uno dei suoi ultimi successi, “Il ballo della scuola”: “Sentirmi chiamare ospite mi mette un certo peso addosso. Questo per me non è solamente un concorso, ma uno spettacolo e un’occasione per far conoscere musica nuova e bella”.

Valentina Mazzoli ha scelto il brano “Libera” di Anna Tatangelo e l’unico duo rap della finale, i Sound Strangers, ha invece raccontato la propria vita con l’inedito “This is my life”. Gli Zeta Enne si sono esibiti con “Notte Clara”, Simone Azzi con “No non riesco a dire no” e Giorgia Tamburini ha scelto di reinterpretare “Titanium” di Sia e David Guetta in modo tutto suo.

La serata si è chiusa con il botto: i The Chinney Sweepers” hanno fatto venire i brividi alla giuria e al pubblico cantando e suonando con un’energia pazzesca “Every breaking wave” degli U2.

Dopo ore di talenti che si sono susseguiti in un flusso continuo grazie alla bravura del tecnico audio Tia Snow che ha creato, grazie a luci e suoni puliti, un ambiente estremamente suggestivo, la giuria si è riunita per decretare i vincitori della prima edizione del Disconnected Music Contest. Non è stato per niente facile prendere una decisione, essendo il livello dei talenti in gara molto elevato.

A fare breccia sulla giuria e a vincere la prima edizione di un concorso esplosivo sono stati, per la sezione “brani inediti”, gli Sferica, che avranno così la possibilità di aprire un canale Vevo Ufficiale sul quale caricare i propri video musicali e di realizzare un videoclip musicale del brano vincitore. Il primo premio include anche la promozione di lancio del singolo da parte dell’ufficio stampa “All For Disconnected” con distribuzione radiofonica, interviste e comunicati stampa e, per finire, l’upload del brano sui principali digital stores (iTunes, Spotify, Shazam, Tim Music…).

Per la sezione “cover” hanno invece avuto il voto vincente della giuria i Black Pearl. Il primo premio consiste in una sessione unplugged del brano, con musicisti professionisti, presso lo studio di registrazione “The Mask Studio” di Ferrara. La sessione verrà registrata professionalmente e filmata per realizzare un video live da caricare online (modello “american cover”). I Black Pearl avranno inoltre uno sconto del 50% sulla produzione di un brano inedito prodotto, mixato, arrangiato e scritto dagli autori e produttori del The Mask Studio.

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