Economia e Lavoro
28 Luglio 2016
Le rappresentanze sindacali: "Non vanno chiuse, vanno potenziate"

Camera di commercio. Le Rsu contro il piano del Governo

di Redazione | 2 min

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camera di commercio

Anche le Rsu che rappresentano i lavoratori nella Camera di commercio di Ferrara aderiscono all’appello nazionale contro il piano di razionalizzazione che verrà discusso venerdì dal Consiglio dei ministri.

Con una lettera inviata al Governo, al Parlamento, alle associazioni di categoria e alla stampa, le Rsu di circa 60 province italiane criticano duramente il progetto di riforma, vista come “un danno per le imprese, per i professionisti, per i lavoratori” e propongono l’esatto opposto della razionalizzazione: un potenziamento.

“Per far ripartire il sistema imprenditoriale italiano – scrivono le rappresentanze dei dipendenti delle varie Cciaa – le Camere di Commercio vanno rafforzate, con servizi nuovi e innovativi, che vadano a sommarsi ai servizi attualmente esistenti. Le imprese non ci chiedono altro che celerità e innovazione. Per questi motivi chiediamo al Governo e a tutti i parlamentari e alle forze politiche che hanno a cuore il futuro delle imprese italiane, di modificare subito il decreto di riforma che passerà in Consiglio dei Ministri il 29 luglio, che non crea altro che disservizi al sistema imprenditoriale, e chiediamo di riscriverlo, focalizzando su innovazione, ampliamento di servizi, mantenimento del personale e delle sedi territoriali”.

Oltre a una lunga lista di servizi che secondo le Rsu sparirebbero, la lettera indica quale sarebbe la strada da perseguire in alternativa per mantenerli e rafforzarli: “Le aziende vogliono una pubblica amministrazione come loro, non enti burocratici. E per questo è necessario che tutto miri all’offerta di servizi di qualità. Per fare questo occorre mantenere e rafforzare il personale esistente, occorre mantenere le Unioni Regionali, occorre mantenere le aziende speciali e le sedi secondarie, perché sono tutti aspetti e componenti di un’unica realtà: il sistema delle Camere di Commercio, che per funzionare a livelli ottimali necessita di ogni parte del suo corpo. Gli imprenditori, come evidenziano ripetute indagini e testimonianze, hanno trovato nel sistema camerale (presente in ciascuna provincia e quindi vicino al proprio territorio) e nella professionalità dei suoi lavoratori, competenza, onestà e imparzialità, e apprezzati servizi a titolo gratuito o con un costo molto inferiore a quello di mercato. Le Camere di Commercio, quindi – concludono le Rsu – non vanno ridotte, nel numero, nelle sedi, nel personale, nelle funzioni, ma vanno invece potenziate, mantenendo sedi e personale e attribuendo loro servizi nuovi e aggiuntivi rispetto a quelli già esistenti, per farne il fulcro della ripresa economica del Paese”.

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