Quattro rapinatori armati, vestiti con la divisa della Guardia di Finanza, hanno aggredito questa mattina attorno alle 6 una donna 50enne residente in via Caretti, costretta sotto la minaccia di una pistola ad aprire la cassaforte, poi legata e imbavagliata per evitare che potessa dare subito l’allarme.
A dare l’allarme, tuttavia, sono stati i vicini di casa, che prima che la donna potesse essere immobilizzata e messa a tacere, avevano sentito le sue grida. Quando gli agenti della polizia di Stato sono arrivati sul posto hanno liberato la 50enne che, sconvolta e in stato di shock, ha riferito cosa le era capitato.
I quattro banditi, come detto, si sono presentati vestiti di tutto punto con la divisa regolare della Guardia di Finanza, con tanto di fondine per le pistole. Per la precisione tre erano in divisa, un quarto invece in borghese, ma con la pettorina dei finanzieri. La donna ha aperto credendoli veri agenti e per un po’ c’è cascata, ma quando i malviventi hanno iniziato a chiederle di aprire la cassaforte si è resa subito conto che di fronte non aveva forze dell’ordine ma persone malintenzionate.
A quel punto ha iniziato ad agitarsi e a gridare, ma sotto la minaccia di una pistola è stata costretta ad aprire la cassaforte. I rapinatori hanno svuotato quanto vi era contenuto, cioé denaro contante e oggetti preziosi, il tutto per qualche migliaio di euro di valore. Quindi, prima di andarsene, hanno legato e imbavagliato la vittima.
Non è chiaro se i finti finanzieri siano fuggiti a piedi o in auto. In ogni caso su di loro sono state avviate le ricerche, con indagini affidate alla squadra mobile della questura che ha raccolto ogni indizio utile a rintracciare i quattro rapinatori. Secondo quanto riferito dalla vittima si trattava di quattro malviventi italiani di cui ha fornito una sommaria descrizione.
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