Copparo. Situazione sempre più calda alla Berco di Copparo, dove anche oggi si sono svolte due ore di sciopero per ogni turno proclamate dalle Rsu di stabilimento su questioni legate alla mensa aziendale e alle condizioni ambientali in alcuni reparti, particolarmente critiche il questo mese di luglio.

Situazioni per le quali i rappresentanti sindacali avevano interpellato la direzione aziendale sollecitandola a interventi, senza però ottenere risposte. “Il fatto che l’azienda non risponda alle richieste di chiarimenti – commenta il segretario provinciale Fiom, Samuele Lodi – è un comune denominatore in questi giorni”.

Per quanto riguarda la mensa, riferisce lo stesso Lodi, “c’era una prescrizione dell’Ausl per adeguarla a normative di igiene e salute, con un termine a luglio che non è stato rispettato e lavori che si ignora ancora chi dovrà eseguirli”.

Stesso silenzio dell’azienda anche sulle richieste inerenti il “microclima” in alcuni reparti, dove i lavoratori sono costretti a lavorare anche con temperature di 40 gradi in questo periodo. “Si chiedeva una pausa aggiuntiva di 10 minuti – riferisce Lodi – e la distribuzione di bottigliette d’acqua. Nessuna risposta”.

Allo sciopero, secondo fonti sindacali, ha aderito circa l’80% dei lavoratori dello stabilimento.