Cronaca
21 Luglio 2016
Cordoglio a San Luca per la scomparsa del 55enne in un incidente. Sconforto anche a San Paolo dove aveva mosso i primi passi

Addio a Mauro Catozzi, appassionato di moto e di contrada

di Redazione | 2 min

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Mauro Catozzi (foto tratta dal suo profilo Facebook)

Mauro Catozzi (foto tratta dal suo profilo Facebook)

Era appassionato di moto e di contrada, Mauro Catozzi, la vittima dell‘incidente avvenuto alle 15.30 in via Ferraresi. Un altro tragico lutto per la contrada Borgo San Luca dopo quello di Cecilia Toselli, scomparsa nel 2009 a 34 anni anche lei in un incidente stradale. Un lutto, quello di Catozzi, che si divide tra San Luca e San Paolo, la contrada, quest’ultima, con la quale aveva mosso i primi passi nel mondo del Palio per poi passare, una quindicina d’anni fa, al borgo rossoverde.

Tanti i “ciao Mauro” e i messaggi di cordoglio comparsi su Facebook, postati in gran parte proprio dai contradaioli con i quali ha condiviso anni di passione e sudore. A ricordarlo è anche il presidente della contrada Vittorio Trabanelli: “Mauro è stato consigliere ed era vice maestro di campo, nella squadra corse cercava putti e putte per le gare, ma si occupava anche del merchandising della contrada. Una persona attiva, sempre pronta allo scherzo e gioviale. E’ sempre stato appassionato di moto e con il suo scooterone era spesso in giro con la moglie Monica in montagna, oppure a visitare i borghi della Toscana. Era un motociclista esperto, insomma. Come per Cecilia, penseremo sicuramente a qualche iniziativa per ricordarlo”.

“Tutto quello che faceva lo faceva col cuore – ricorda Marco Malossi, capo ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera e contradaiolo storico di San Luca – e per lui si può davvero dire che ha fatto una vita in calzamaglia. E’ arrivato a San Luca anni fa e si è subito innamorato della contrada, nella quale c’è anche il figlio Alessio, che ha una trentina d’anni e fa lo sbandieratore. Fra l’altro da qualche mese Mauro Catozzi era diventato nonno”.

Oltre frequentare assiduamente la contrada, Catozzi lavorava come rappresentante di commercio per Masini Autoforniture, viaggiando nel Ferrarese e nel Veneto per piazzare attrezzature e ricambi per officine. Un lutto anche per San Paolo, si diceva, contrada con la quale, nonostante se ne fosse andato, aveva comunque mantenuto buoni rapporti. E’ Federica Cavallari, responsabile del gruppo danza del rione bianconero, a scivere su Facebook tutto la sua diosperazione: “Perché mi chiedo perché…ancora una volta sono a piangere un grande amico… stessi colori per  anni, poi dei colori diversi…Ma sempre grandissimi amici..se avevo bisogno tu c’eri… Non dovevi farmi questo Catozzi Mauro..Non dovevi ..Ciao amico”. Alessandro Castaldi, fotografo e contradaiolo di San Luca, aveva fatto lo stesso percorso “paliesco” di Catozzi: “Lo conoscevo ancora prima di entrare a San Paolo – dice – poi quando sono passato a San Luca mi ha seguito qualche anno dopo. Faceva ridere, era uno che teneva grande compagnia e allegria”.

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