“Il sindacato Fismic, di cui sono responsabile, si è già attivato in tutte le direzione possibili per cercare di dare il massimo delle tutele, sia a livello occupazionale che a livello istituzionale e per garantire a tutti i colleghi e amici dello stabilimento, di cui sono ancora dipendente, che tutte le strade percorribili per assicurarne un prosieguo lavorativo non verranno lasciate inesplorate”. Lo dichiara il responsabile nazionale della Siderurgia Fismic Confsal e responsabile territoriale di Ferrara, Alberto Finessi, dopo le voci emerse sulla possibilità dell’apertura di una crisi aziendale con centinaia di esuberi.
Nel 2013 Alberto Finessi, con delega nazionale, ha tenuto l’intera trattativa che ha portato all’accordo “salvaberco” siglato l’8 agosto 2013. “Con l’esperienza di allora – dichiara il responsabile territoriale Fismic Confsal – sarò ancora più determinato e forte nel rappresentare tutti i lavoratori in qualsiasi tavolo di trattativa o in qualsiasi sede istituzionale”.
“Ne approfitto per salutare tutti i lavoratori – conclude Finessi – e per rinnovare la mia promessa che se ci saranno mobilitazioni o forme di lotta per darvi un qualsiasi valore aggiunto, come ero presente allora continuerò a essere presente oggi”.