Un contenitore che terrà insieme tutta la creatività giovanile del territorio. Questo sarà il nuovo circolo Arci Blackstar che inaugurerà domani, venerdì 8 luglio, in via Ravenna 104. Il locale immerso nel verde, che rioccupa gli spazi ell’ex pizzeria Medio Cielo, sarà gestito da ragazzi per ragazzi all’insegna del rock in onore di David Bowie. Ma sarà uno spazio di cultura a 360° con live, dj set, graffiti e mostre di artisti emergenti.

Un circolo virtuoso di musica, arte e divertimento che vede al centro l’impegno del presidente Elia Felisati che gestirà il locale insieme al suo amico e collega Lorenzo Guio. “Tutto è nato perché ho lavorato sette anni nell’Acli di San Giorgio dove, però, non potevo esprimere appieno la mia idea artistica – racconta Felisati durante la conferenza stampa di questa mattina -, un’amore che devo a mia madre che mi ha inculcato il pallino della musica fin da piccolo. Ho sempre coltivato questa passione e ora sono emozionato di poter realizzare il mio sogno”.

L’idea del locale è ispirata a un nightclub visto a Malaga durante una vacanza nel cuore della movida spagnola. Rispetto ai ritmi ispanici, però, qui bisogna tener conto della quiete dei residenti. “Per instaurare buoni rapporti di vicinato, questa sera incontreremo tutti i residenti per spiegargli il nostro progetto e raccogliere le loro proposte – anticipa il presidente Arci Ferrara Paolo Marcolini – perché lo stile Arci è quello di essere un valore aggiunto, e non di disturbo, per i quartieri”.

La musica, almeno per l’inaugurazione, verrà quindi spenta a mezzanotte per garantire la tranquillità dei nuovi vicini di casa. Le porte del circolo, però, si apriranno già alle 18 con il dj set di rock, new wave, psicedelia e anni ’70 a cura di dj Fioro che accompagnerà la graffiti session dei writers che coloreranno il muro esterno. Prossimo appuntamento mercoledì 13 luglio con Giorgio Canali. In programma anche proiezioni di film, presentazione di libri, esposizioni e ovviamente concerti di musica dal vivo sia autoprodotta che cover.

“Quando apre un nuovo spazio culturale è una bella notizia, non è banale come sembra perché vuol dirsi farsi un mazzo così e correre dei rischi – commenta il vicesindaco Massimo Maisto -. Finalmente c’è una nuova generazione che sta costruendo gli spazi del futuro, con la voglia di stare insieme e trasmettere le proprie passioni”. “Non ci interessano i soldi o il successo ma condividere questa passione con i nostri coetanei e vivere bene – conferma Felisati – perché quando riesci a far sì che la tua passione diventi il tuo lavoro, la vita si alleggerisce in maniera incredibile”.

“L’adrenalina è al massimo” concludono gli organizzatori mentre sistemano gli ultimi cuscini per l’apertura di domani. Gli arredi esterni, realizzati con materiali di riciclo come il pallet, sono stati realizzati da Nicola Checchi, ferrarese under 30 che l’anno scorso ha aperto in via Baluardi lo studio di design Formore. Creatività giovanile in tutte le sue forme, come volevasi dimostrare.