(L’incidente in via del Mare a Massa Fiscaglia. Foto di Alessandro Castaldi)

Scia di sangue sulle strade della provincia di Ferrara. Ieri, a distanza di pochi minuti, si sono verificati due incidenti mortali a San Vito di Ostellato e a Massa Fiscaglia.

Entrambi i conducenti sono deceduti sul colpo. Il primo schianto fatale è stato attorno alle 13.30 a San Vito sulla strada provinciale per Portomaggiore, nella frazione ostellatese. Vittima Mario Moratelli, un anziano 73enne residente a Portomaggiore.

L’uomo stava viaggiando da solo sulla propria Mercedes quando, per cause ancora in corso di accertamento, forse un malore improvviso, ha perso il controllo del veicolo ed è uscito dalla carreggiata, finendo la sua corsa contro un palo. La macchina ha preso immediatamente fuoco e il conducente, rimasto incastrato tra le lamiere, è morto carbonizzato.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Portomaggiore e i carabinieri di Ostellato e Portomaggiore che sono riusciti a risalire all’identità della vittima grazie ai documenti della macchina.

Dopo pochi minuti, attorno alle 14, si è registrato un secondo gravissimo incidente al chilometro 30 di via del Mare, a Massa Fiscaglia. Coinvolto nel sinistro un camion con a bordo Mahmoud Jedidi, 45enne tunisino,  e suo figlio di 10 anni. Il conducente, anche in questo caso, avrebbe perso da solo il controllo del mezzo, finendo contro un platano. L’impatto è stato talmente violento che ha sradicato l’albero.

Il camionista è morto sul colpo mentre il bambino ne è uscito praticamente illeso. Sul posto i vigili del fuoco, la polizia municipale di Codigoro e i soccorsi del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del conducente e offrire i primi soccorsi a suo figlio ferito, trasportato in elisoccorso all’ospedale di Cona con codice 2, ovvero di media gravità. Un piccolo miracolo in una grande tragedia.