Cronaca
25 Giugno 2016
Operazione interforze. Multato anche parrucchiere abusivo. Identificate 83 persone

Condizioni sanitarie carenti, chiuso negozio in Gad

di Redazione | 3 min

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C’era un negozio che vendeva generi alimentari conservati in condizioni igieniche carenti, con le scarpe in vetrina di fianco al cibo, o le ricariche telefoniche accanto all’aranciata. C’era chi esercitava la professione di parrucchiere senza averne titolo. C’era chi non esponeva al pubblico quanto previsto dalla legge.

È stata una piccola ecatombe per alcuni negozi di via Nazario Sauro, la via che costeggia piazzetta Toti. Questo dopo l’ultimo blitz delle forze dell’ordine in Gad.

Dopo il summit del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltosi lo scorso 20 giugno per fronteggiare la recrudescenza di episodi criminali nella zona, nell’ambito della cosiddetta “Operazione legalità” il questore di Ferrara ha potenziato gli interventi nel settore del controllo del territorio insieme alle altre forze dell’ordine: Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale e, nel pomeriggio di ieri, il personale della Polizia Ferroviaria e il rinforzo di una squadra del Reparto Mobile di Bologna.

Alle ore 14 circa di ieri pomeriggio, la squadra interforze ha eseguito una serie di controlli in tutta la zona intorno al Grattacielo e nelle zone limitrofe (stadio, stazione, piazzetta Toti, via Oroboni e via Nazario Sauro). Sono stati controllati quattro esercizi commerciali e sono stati rilevati illeciti amministrativi per i quali la Municipale ha proceduto a sanzionare i rispettivi titolari.

Con l’ausilio della Ausl è stato effettuato un controllo igienico-sanitario presso un esercizio commerciale al civico 6 di via Nazario Sauro e i medici intervenuti hanno riscontrato gravi mancanze sotto il profilo sanitario, procedendo al sequestro del negozio, con immediata chiusura e denuncia del titolare.

Per quanto concerne gli illeciti amministrativi, sono stati sanzionati gli esercizi commerciali di Nazario Sauro per la mancanza di esposizione dei prezzi ed esercizio della professione senza autorizzazione. Infatti il personale di Polizia ha rilevato che uno straniero di nazionalità nigeriana stava esercitando l’attività di parrucchiere senza avere l’abilitazione richiesta.

Nel corso del servizio sono stati identificati due cittadini italiani con precedenti di polizia e giudiziari, in zona – secondo la Polizia di Stato – per acquistare droga. Sono stati poi accompagnati in questura, per essere identificati, cinque stranieri. Tre di loro sono stati rilasciati poiché regolari, mentre per gli altri due è scattato il provvedimento di espulsione.

Al termine del servizio sono state identificate complessivamente 83 persone di cui 81 stranieri, dei quali due indagati in stato di libertà: uno per inottemperanza all’ordine di espulsione del questore  e l’altro per vendita di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione.

Con queste operazioni “si intende fornire alla collettività – spiega una nota della questura – una maggiore produzione di sicurezza, integrando i dispositivi consueti con rinforzi al fine di renderli espressione di un’azione progettuale, sistematica e continuativa”.

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