Una mostra fotografica su “Pozzi e fienili di pianura” al Maf (Centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese) di San Bartolomeo in Bosco da domenica 26 giugno alle 16. L’esposizione è a cura di Franco Ardizzoni, il cui obiettivo mette a fuoco aspetti del mondo rurale del territorio di pianura tra Bologna e Ferrara.
I risultati che l’artista “restituisce” ai visitatori di questa esperienza espositiva documentano una situazione in irreversibile declino: i segni del tempo, aggravati dalle mutate modalità di gestione delle campagne, mostrano in tutta la loro crudezza un oggettivo e progressivo degrado che colpisce tutto ciò che non viene più considerato utile alla realtà produttiva delle nostre odierne stagioni colturali.
L’invecchiamento tecnico (o fenomeno di obsolescenza, che dir si voglia) è purtroppo protagonista di questi abbandoni di strutture che, un tempo, connotavano case e aie contadine, tipicamente a conduzione mezzadrile o di piccole proprietà terriere.
L’indagine di Franco Ardizzoni mette in risalto tipologie di un certo interesse, per quanto concerne i pozzi, che stavano a sottolineare differenziazioni progettuali, sia pure tutte principalmente legate all’approvvigionamento idrico (anche con l’uso di specifiche pompe) per gli abitatori delle case, nonché per gli animali delle stalle e dei cortili.
I tradizionali fienili sono anch’essi decaduti, a causa delle progressiva perdita della loro funzione correlata all’allevamento bovino, pressoché totalmente scomparso in queste campagne; le più recenti esperienze costruttive, ove esistenti, sono inoltre rapportate alle diverse modalità di imballaggio della paglia del grano o dell’erba medica (la preparazione dei cosiddetti balloni), che hanno raggiunto dimensioni ben più ragguardevoli rispetto ai confezionamenti di un tempo.
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino al 14 luglio negli orari di apertura del museo, da martedì a venerdì, ore 9-12 e la domenica ore 16-19.
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