Attualità
16 Giugno 2016
Nuovo attacco dell'associazione alla corsa dei cavalli per i continui rinvii: "Siamo alla farsa, spreco inutile di risorse"

Centopercentoanimalisti: “Nobel del ridicolo agli organizzatori del Palio”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Paziente assunse ivermectina contro il Covid, ma morì. Ex medico finisce a processo

È stata fissata per il 27 maggio l'udienza predibattimentale del processo per omissione di soccorso a carico di Alberto Dallari, il 69enne medico (oggi in pensione) di Reggio Emilia, che aveva preso in cura domiciliare Mauro Gallerani, 68enne di Corporeno colpito dal Covid-19 e poi deceduto dopo un mese di ricovero ospedaliero

palio 5 giugno 4Un nuovo attacco al Palio di Ferrara arriva dall’associazione Centopercentoanimalisti, ben nota a contrade e organizzatori per le annuali e reiterate proteste contro la corsa dei cavalli a partire dalla tragica edizione del 2006. Questa volta il Palio viene preso di mira per i continui rinvii e per quello che viene definito dagli attivisti uno spreco di risorse.

“Un’insistenza degna della miglior causa”, dichiarano i Centopercentoanimalisti riferendosi all’ennesimo spostamento della corsa a domenica 19 giugno, anticipata al mattino per evitare il rischio di pioggia, prevista nel pomeriggio. “E’ difficile – aggiungono – spiegare in termini logici il perché di tanta protervia. La corsa assassina si deve fare a tutti i costi! E, a proposito di costi, chiediamo (assieme a tutti i ferraresi) quanto sia venuto a costare il palio di quest’anno. Quanti soldi dei cittadini siano stati sprecati per un evento che serve solo a dar lustro a pochi politici locali. Quanto sia costato a tutti i contribuenti italiani la mobilitazione delle Forza dell’Ordine, i cui membri, tra l’altro, sono assai stufi della situazione. Con tutti i problemi che Ferrara ha, dietro la bella facciata, risorse ed energie dovrebbero venir impiegate in modo ben diverso”.

L’associazione animalista ha posizionato il 10 giugno scorso uno striscione sul prato di piazza Ariostea “in onore dei cavalli vittime del Palio, Bao Nero e Blasco” (i cavalli abbattuti dopo gli incidenti del 2006, ndr), ma come riferito dagli attivisti gli addetti ai lavori si sarebbero accorti della sua presenza solo oggi.

“Ora – concludono i Centopercentoanimalisti – il palio di Ferrara è “famoso” non solo per la strage di Cavalli del 2006, ma anche per i rinvii che si susseguono da quasi un mese. Intanto smontano le tribune del pubblico, perché non sono in grado di continuare a pagare il noleggio. Siamo alla farsa! Già immaginiamo i pochi spettatori in piedi, sotto la pioggia… Sì, perché non c’è nessuna certezza che domenica mattina non piova. O che non piova la notte precedente, rendendo inagibile il percorso. Noi Centopercento animalisti, da sempre nemici di questo e di tutti gli eventi nocivi per gli animali, auguriamo che il maltempo duri ancora un week end”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com