Durerà ancora un po’ l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica effettuata con la 27^ graduatoria, formalmente scaduta a marzo.
L’assessore comunale Chiara Sapigni ha presentato nel pomeriggio di mercoledì una modifica alla delibera approvata lo scorso anno per ‘allungare’ ancora un po’ i tempi per elaborare la nuova graduatoria (la 28^) adeguandola a una sentenza del 29 febbraio che ha stabilito che l’Isee come calcolato prima non fosse corretto. “Proponiamo la modifica – ha spiegato Sapigni – per evitare che ci siano alloggi non assegnati con l’eventuale annullamento della nuova graduatoria”.
La prosecuzione però – annuncia l’assessore – verrà accompagnata “da controlli più approfonditi dei requisiti”. La 28^ graduatoria, che ancora non ha dei tempi di pubblicazione stabiliti – sarà invece ricalcolata in base ai nuovi requisiti stabiliti recentemente dal Governo, con Acer che metterà a disposizione nuovi alloggi recuperati anche grazie ai fondi del Piano Casa.
Novità importanti anche per la 29^ graduatoria che sarà una specie di rivoluzione: “Sarà quella emanata con l’entrata in vigore del nuovo regolamento – annuncia l’assessore -, in cui cambiano i valori per i punteggi e i requisiti”. Bisognerà dunque ripresentare le domande, con il rischio che alcuni nuclei familiari si trovino esclusi semplicemente perché non erano a conoscenza dei cambiamenti. Un rischio di cui l’amministrazione è ben conscia: “Il bando per le domande starà fuori per tre mesi – spiega Sapigni – e abbiamo intenzione di lanciare una campagna di promozione, tramite annunci o sms o tramite i canali come Facebook”.
L’intento è quello di trovare una risposta alla crescente domanda di residenzialità pubblica, spesso mascherata dal fatto che le persone non sanno cosa devono fare per ottenere un alloggio Erp: “Siamo passati dai 2500 nuclei degli anni passati ai 500 della 27^ graduatoria, difficile che il miglioramento delle condizioni abbia ridotto la domanda a un quinto. Con la 28^ saranno circa 700, segno che la domanda c’è e l’obiettivo è mantenere numeri elevati e non lasciare alloggi vuoti”.
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