Attualità
27 Giugno 2016
Il 19enne Luca Bizzi primo al concorso nazionale “Creare con l’elettronica” nella sezione "Sensibilità al Sociale"

Studente di Ariano Ferrarese inventa una mano bionica

di Redazione | 2 min

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luca bizziHa 19 anni ed è di Ariano Ferrarese lo studente della 5^C dell’istituto Marconi di Cavarzere, Luca Bizzi, che ha inventato una sorta di “mano bionica”, un “guanto con esoscheletro” automatizzato e pilotato attraverso un controllo, che ha chiamato “Esobiz”.

La sua invenzione è stata messa a punto per partecipare a un concorso nazionale, “Creare con l’elettronica”, che si è svolto alcune settimane fa a Napoli e che Luca ha vinto classificandosi al primo posto nella categoria “Sensibilità al Sociale”. Ciò che ha realizzato Luca Bizzi non è altro che un apparecchio cibernetico esterno in grado di ristabilire le capacità della mano che ne viene rivestita. Un guanto con esoscheletro metallico che in sostanza ‘guida’ i movimenti delle dita. Le possibili applicazioni sono per ora solo immaginabili: ad esempio “Esobiz” potrebbe essere utilizzato da chi ha avuto un incidente per riabilitare le funzioni della mano, dato che la mano del paziente, inserita all’interno del guanto, può essere rieducata alle attività motorie grazie alla sola contrazione muscolare dell’avambraccio. La funzionalità della mano è pilotata infatti da una tecnologia open source, Arduino micro, appositamente programmato da Luca per elaborare i segnali rilevati da tre elettrodi posizionati sull’avambraccio. Gli impulsi elettrici vengono così convertiti in comandi a un motore elettrico che muove l’esoscheletro in metallo in modo da far contrarre o rilassare le dita all’interno del guanto.

luca bizzi 2Luca Bizzi ha creato “Esobiz” disegnandolo prima al computer, per poi realizzarlo con una stampante 3D, affiancato da un tutor, la professoressa Elisabetta Marchesan. A “Esobiz” sarebbero già interessate alcune aziende.

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