“Non è una questione di testardaggine e non abbiamo il paraocchi, ci rendiamo conto di cosa significhi avere piazza Ariostea occupata e il relativo impatto sulla città, ma è l’ultimo atto di un lavoro lungo un anno che dobbiamo a chi ci crede ancora e vuole alzare il Palio di San Giorgio”.

È con queste parole che il presidente dell’Ente Palio Alessandro Fortini motiva il rinvio, il terzo consecutivo, mai successo nella storia paliesca, della corsa dei cavalli che si disputerà domenica 19 giugno in piazza Ariostea.

“Domenica prossima sarà l’ultima spiaggia – prosegue Fortini rivolgendosi ai presidenti delle 8 contrade e alla stampa presenti all’incontro di questa mattina nella sede di via Mortara -: in caso di ulteriori imprevisti dovuti al maltempo l’edizione 2016 salterà definitivamente”.

Un’eventualità scongiurata dall’organizzazione che spera possa essere il giorno giusto per chiudere la manifestazione, dopo le corse dei Putti e delle Putte (entrambe vinte da San Paolo) e delle Asine (vinta da San Luca).

Si spera quindi nella clemenza del tempo che possa far asciugare la pista, “attualmente non nelle condizioni di sicurezza al 101% – specifica Fortini – richieste per far correre i cavalli”. È stato proprio a causa del terreno impregnato d’acqua dalle ultime piogge che domenica scorsa è stato scelto di interrompere la manifestazione, “una decisione difficile ma dovuta, presa con la testa e non con il cuore”.

Il programma rimane invariato rispetto a quanto deciso per la gara che si sarebbe dovuta correre oggi: alle 16 partirà il corteo storico della corte ducale e delle otto contrade, composto da 70 figuranti per contrada che sfileranno in piazza Ariostea, per poi sistemare la pista e dare il via alla corsa dei cavalli.

Confermati anche lo staff, la commissione veterinaria e il mossiere Gennaro Milone, già convocato anche l’altra volta per sostituire Renato Bircolotti, impegnato in altri incontri.

Novità potrebbero esserci per quanto riguarda fantini e cavalli: nessuna contrada sembra avere problemi nel riproporre la propria accoppiata ma rumors dicono che, invece, ci saranno cambiamenti visto che domenica è in calendario anche il palio di Castiglion Fiorentino, che potrebbe vedere già impegnati alcuni fantini e cavalli.

A causa di questa concomitanza con altre manifestazioni, è stata approvata una deroga al regolamento che darà la possibilità ai presidenti di contrada di cambiare non solo il fantino ma anche il cavallo.

“Ci troviamo di fronte a una situazione eccezionale e fino ad ora unica – commenta il consigliere comunale con delega al Palio, Aldo Modonesi – che crea stress nei confronti della città, dell’Ente Palio e delle contrade, ma abbiamo deciso di metterci in gioco fino in fondo, pur sapendo che il cambio di calendario ha tolto alla manifestazione la capacità di essere volano di promozione turistica”.

“Una volta conclusa la corsa – anticipa Modonesi – ci sarà la necessità di fare un ragionamento serio su come attrarre turisti e conservare la nostra tradizione storica. Abbiamo fatto bene a darci questa ultima opportunità: non ci siamo fermati nel 2012 quando è venuto il terremoto e non ci fermiamo ora con il maltempo, se la pioggia sarà la vera vincitrice ce ne accorgeremo domenica prossima”.