Il buono, il brutto e il cattivo. Et, King Kong ed Alien. Cos’hanno in comune le tre creature che hanno fatto sognare milioni di spettatori in tutto il mondo? Sono tutte e tre nate dal genio creativo di Carlo Rambaldi che ha portato a casa, a Vigarano Mainarda, tre premi Oscar.
Il grande maestro ferrarese degli effetti speciali è solo uno dei protagonisti delle quattro mostre esposte a palazzo della Racchetta fino a domenica 5 giugno in occasione del Ferrara Film Festival ideato e promosso dai giovani attori Maximilian Law e Alizé Latini.
L’inaugurazione dell’esposizione è stata il momento propizio per svelare il Dragone d’Oro, l’’Oscar’ che verrà consegnato ai dieci vincitori delle altrettante categorie in gara al concorso cinematografico. I premi, consistenti in una piccola scultura di bronzo placcata in oro, verranno consegnati domenica alle 21.30 al teatro Nuovo durante la cerimonia di chiusura aperta al pubblico.
“Abbiamo varato varie opzioni ma alla fine abbiamo scelto il simbolo del drago perché rappresenta il sogno e raffigura la famosa leggenda di San Giorgio” spiega l’artista ferrarese Maurizio Penna che ha realizzato l’opera insieme allo scultore e orafo Dino Milani.
L’emblema della kermesse cinematografica in stile hollywoodiano ha troneggiato al centro della mostra, proprio davanti all’opera più apprezzata e fotografata di tutta l’esposizione: un King Kong di 250 centimetri di altezza. È solo uno dei tanti oggetti di merchandising esposti nel palazzo storico di via Vaspergolo tra giocattoli, pupazzi, modelli, manifesti e gadget prodotti dall’industria del giocattolo americana, giapponese, cinese, taiwanese e italiana che vennero commercializzati in tutto il mondo grazie all’enorme successo dei tre film con i personaggi ideati da Rambaldi.
Il percorso espositivo “King Kong, Alien, Et – Le creature” – organizzato dallo Studio Archeo900 grazie alle collezioni private di due importanti collezionisti italiani: Giordano Dal Prato di Faenza e il ferrarese Giovanni Mongini – continua con altre tre mostre.
In parete anche “I volti del cinema” dipinti dalla pittrice russa Natalia Lobes che ha raffigurato personaggi illustri del cinema internazionale. È invece dedicata a un altro maestro ferrarese la mostra “Gli occhi di Michelangelo Antonioni” che, grazie alla “mano antica” di Miria Malandri, inquadra in un fermo immagine alcuni passaggi dei film più famosi del grande regista. L’ultima esposizione “Pop Decollages” omaggia il grande maestro della pop art Mimmo Rotella attraverso le opere realizzate dal fotografo Fabio Possanza.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com