di Andrea Mainardi

Ennesimo passo che avvicina sempre più la società del presidente Mattioli al mondo della serie B. Andrea Abodi, il massimo dirigente della serie cadetta si è intrattenuto al Centro di via Copparo per conoscere ancora meglio l’ambiente ferrarese.

Nonostante, come ha simpaticamente ammesso Abodi, abbia rischiato di sbagliare treno il presidente ha subito potuto constatare l’entusiasmo del ‘pianeta’ Spal: “è bello iniziare a conoscersi subito, mi fa bene tuffarmi nell’entusiasmo di chi è appena arrivato dalla LegaPro. Avverto infatti una gioia ed una passione delle quali abbiamo sempre più bisogno nel nostro mondo, mi auguro che questo fermento venga gestito in maniera equilibrata e che questo ambiente si possa godere la grande famiglia sportiva che è la serie B. Ho ancora la passione per il calcio che avevo da bambino e ricordo bene la Spal già quando facevo le mie prime collezioni di figurine, la proprietà attuale della società gode di grande reputazione e Ferrara stessa è sinonimo del buon vivere visto tutto il patrimonio artistico e culturale sul quale può contare. Per noi le strutture come questa hanno grande importanza soprattutto se hanno solide fondamenta concrete e morali”.

Per quanto riguarda il prossimo campionato non sono previste grosse novità: “credo che abbiamo trovato il giusto format. Lo testimonia il fatto che fino alla fine quasi tutte le squadre avevano ancora un obiettivo per cui giocare. Nel lungo periodo il mio obiettivo è quello di far arrivare la serie B a 20 squadre, naturalmente dobbiamo perfezionare l’intesa con la LegaPro e la serie A ma tutto ciò dovrebbe essere realtà nella stagione 2018/19”. La seconda serie nazionale sta diventando inoltre un prodotto sempre più appetibile: “credo che bisogna sfatare la dicotomia tra stadio e tv, Sky è molto soddisfatta del prodotto che proponiamo e il pubblico lo apprezza visto che negli ultimi anni c’è stata una crescita di spettatori pari a quasi il 25% nonostante tanti stadi non siano nelle condizioni di meritarsi tali presenze”.

Purtroppo nelle ultime settimane si è tornati a parlare di calcioscommesse e di partite finite sotto indagine: “non bisogna mai abbassare la guardia su questa che è una patologia – spiega Abodi – legata ad un vero e proprio brigantaggio nazionale ed internazionale. Mi auguro che ciò che è emerso ultimamente sia la coda di una serie di noncuranze che vede come protagoniste un numero limitato di partite. Quando si affronta questo tema bisogna farlo in maniera chirurgica e non grossolana, anche da parte della stampa i cui titoli a volte non sembrano seguire questa via. Per quanto riguarda le soluzioni da adottare, diventerà legge tra non molto l’inasprimento delle pene per quanto riguarda la frode sportiva nonché la confisca dei beni di chi commette questo reato. Prima della prima gara di campionato inoltre i capitani delle squadre diranno una sorta di giuramento che ritengo una cosa emozionante ed impegnativa, inoltre stiamo promuovendo tanta attività di formazione sui rischi penali e sportivi di queste pratiche illecite”.

La serie B è considerato un campionato innovatore, anche per quanto riguarda la tecnologia: “sono favorevole alla tecnologia in campo e fuori – prosegue Abodi – non alla moviola in campo. L’importante è non snaturare alcuni ‘totem’ del calcio e queste tecnologie dovranno essere solo nelle mani degli arbitri. I referti delle gare saranno resi pubblici, infatti vogliamo fare un passo in avanti sul piano della trasparenza”.

Il presidente della Spal, Walter Mattioli, non può che ringraziare Abodi della visita: “il presidente mi ha mandato i complimenti subito dopo la promozione, la sua visita qui mi fa molto piacere visto che è un evento raro. Dimostra quanto lui sia attento ai nuovi arrivi e alle varie problematiche che si possono incontrare. Far parte di questa famiglia è per me un orgoglio, domani sarò a Milano per la prima riunione di Lega e vedremo che cosa ci diranno. Per quanto riguarda lo stadio, l’auspicio è che i lavori possano finire entro il termine di Agosto. Per cautelarci abbiamo già chiesto al Bologna l’eventuale disponibilità del campo ma non dovrebbero esserci questi problemi, la ditta che ha vinto l’appalto è la stessa che ha rifatto lo stadio ‘Friuli’ di Udine e questo ci rassicura”.

Venendo al mercato, il direttore sportivo Davide Vagnati fa il punto della situazione: “abbiamo sottoposto a Finotto ed al suo procuratore il rinnovo di contratto per altre due stagioni da aggiungersi alla prossima, nel giro di qualche giorno avremo una risposta. Stiamo lavorando anche per rinnovare Castagnetti, per quanto riguarda il capitolo portiere dobbiamo vedere se rimarrà Branduani che comunque ha ancora un anno di contratto e se troveremo un punto d’incontro col Napoli per Contini. Su quest’ultimo ancora non posso sbilanciarmi sulla fattibilità dell’operazione”. Vagnati stesso nei prossimi giorni sarà ad osservare la semifinale del campionato primavera tra Torino e Juventus, per individuare qualche giovane di talento e per costruire importanti sinergie di mercato con le squadre di serie A.