Continua ai massimi livelli il percorso di Marco Barbirati, 42 anni, della sezione “Turbiani” di Ferrara, quale assistente arbitrale in serie A. Superato il traguardo delle 100 presenze nella massima serie prima e il debutto nei preliminari di Champions League all’inizio dell’anno sportivo, per l’arbitro ferrarese l’epilogo stagionale è giunto il 21 maggio scorso entrando nella sestina che ha diretto la finale di Tim Cup Milan-Juventus all’Olimpico di Roma, nell’occasione come addizionale di riserva.

Un’altra soddisfazione per il fischietto ferrarese, per la sezione d’appartenenza e per la comunità sportiva locale, da anni stabilmente inserito tra i quarantuno assistenti ufficiali della Can “A” (Commissione Arbitri Nazionale), l’organo tecnico dell’Aia (Associazione Italiana Arbitri) a cui competono le designazioni, e ad otto anni di distanza dal debutto in A.

Per la cronaca l’annata sportiva ha visto Barbirati designato come assistente in 20 gare tra le quali Lazio-Juve, Milan-Lazio, Napoli Roma e Lazio-Inter e, come quarto ufficiale, in 12 partite tra esse anche Inter-Roma, Milan-Roma e Napoli-Inter). In terra capitolina, infine, anche l’invito all’udienza papale del giorno precedente la finale di Coppa Italia, quando in Vaticano, Barbirati ha incontrato Papa Francesco unitamente alle squadre finaliste e ai dirigenti della Lega Nazionale Professionisti di A guidati dal presidente Maurizio Beretta. Ultima perla questa di una stagione davvero da incorniciare.