Cronaca
28 Maggio 2016
Si attende la decisione della magistratura sulle misure cautelari, mentre Ferrara Cocreta chiede l'installazione di telecamere

Vandalo della biblioteca, inquirenti vicini alla svolta

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

La droga nel fazzoletto da naso sporco

La seconda persona è stata controllata in viale IV Novembre. Nascosta accuratamente all’interno di un fazzolettino sporco utilizzato per soffiarsi il naso, c'erano circa 5 grammi di hashish. Con sé aveva anche 480 euro in contanti. Per tale ragione l'uomo è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

f5d09370-dd3f-40f6-9d4f-ceb575eb9445Trapela ottimismo dagli uffici della questura e della procura di Ferrara, riguardo il caso del piromane/stalker che secondo gli inquirenti è responsabile dei recenti atti vandalici che nelle ultime settimane hanno colpito la Biblioteca Ariostea e il suo personale. L’indagine sembra infatti vicina a una svolta, che potrebbe culminare entro poche ore (o durante il fine settimana) con una misura cautelare o con un’ordinanza restrittiva che imponga al sospetto, un ragazzo pugliese di circa 30 anni, il divieto di avvicinarsi alla biblioteca comunale. Le ipotesi di reato che lo riguardano sono danneggiamento aggravato, incendio doloso e stalking.

Il giovane aveva svolto uno stage presso la biblioteca, al termine del quale non ha però ottenuto un rinnovo e, al contrario, ha ricevuto una valutazione negativa da parte della dirigenza. Da quel momento sarebbero partite le sue ritorsioni nel proprio ex luogo di lavoro, il cui portone è stato incendiato per tre volte e in cui il 30enne si è presentato anche in pieno giorno e a volto scoperto scagliando una pietra contro una vetrata e un gavettone di vernice blu contro una targa storica.

Nonostante l’iniziale avviso di chiusura “a tempo indeterminato”, la biblioteca ha ripreso l’attività dopo un solo giorno, anche in seguito al coro di solidarietà giunto da associazioni, istituzioni e da tutta la cittadinanza. Il gruppo consigliare di Ferrara Concreta propone anche di installare un sistema di videosorveglianza, in grado di rendere più agevole le procedure di identificazione in situazioni di questo genere. “Se per oltre 600 anni non abbiamo avuto bisogno di particolari precauzioni, – afferma il consigliere Alberto Bova – oggi sentiamo la necessità di proporre, con una mozione, l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza nei luoghi pubblici di interesse storico culturale che permettano di disincentivare questi ignobili atti. Oggi, effettivamente, grazie a questi sistemi di controllo risulta più semplice individuare gli eventuali responsabili. Inoltre la videosorveglianza può rappresentare un deterrente importante per gli incivili che non hanno a cuore il patrimonio culturale delle nostre città. La lista civica, come tutti i cittadini ferraresi, sostiene indispensabile riconoscere e assicurare alla polizia gli autori di questi atti di inciviltà che colpiscono il cuore di una città dichiarata Patrimonio dell’Umanità”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com