“La questura di Ferrara è forte come una tigre e gentile come una colomba per assicurare alla giustizia chi non rispetta la legge e per premiare chi la rispetta”. La metafora faunistica è stata scelta da Paul Ehibhatiomhan, cittadino nigeriano di 44 anni, per ringraziare la polizia che questa mattina in questura, in occasione del 164° anniversario della fondazione della polizia di Stato, l’ha premiato per il suo coraggio.

L’uomo aveva dato l’allarme durante la rapina a mano armata a Mediaworld lo scorso dicembre nonostante le minacce dei rapinatori e aveva poi fornito informazioni utili alle indagini. Per il suo “alto senso civico, spirito di iniziativa e collaborazione a tutela della sicurezza” ha ricevuto un attestato di riconoscimento.

La cerimonia, sotto lo slogan “Esserci sempre”, è stata presieduta dal questore Antonio Sbordone che ha accolto nel giardino della questura le autorità civili, religiose e militari della città – tra cui il prefetto Michele Tortora, l’arcivescovo Luigi Negri e l’assessore Aldo Modonesi – nonché i familiari delle vittime del dovere e una rappresentanza del personale in servizio.

“È la mia seconda festa della polizia a Ferrara” annuncia Sbordone, tratteggiando un “bilancio positivo” di questo ultimo anno che ha portato alla “diminuzione in provincia di tutte le tipologie delittuose, alla chiusura di 13 locali per motivi di ordine pubblico e alla collaborazione con istituti di vigilanza privati e associazioni di guardie volontari”.

Un plauso anche alla “squadra mobile di Ferrara per aver in breve tempo assicurato alla giustizia  gli autori dell’omicidio Tartari, all’ufficio immigrazione per aver gestito con tatto, compostezza e disponibilità un settore cardine della sicurezza, e alle decine di operazioni riuscite di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti specialmente tra i giovani nelle scuole”.

Eppure “l’esigenza di sicurezza dei cittadini non è pienamente soddisfatta” ammette il questore che annuncia di voler rispondere a questo bisogno “con il massimo impegno per il futuro e con un progetto di sicurezza integrata che coinvolga istituzioni, associazioni e cittadini”. Ovviamente il principale riferimento è alla zona Gad, “quartiere che esprime criticità in termini di sicurezza e ordine pubblico” a causa delle “manifestazioni di degrado e della diffusione di un importante fenomeno di spaccio gestito da extracomunitari”.

“Stiamo facendo il massimo per rendere la zona più sicura per i residenti e più insicura per gli spacciatori ma, con le attuali risorse, sembra impossibile fare di più” ammette il questore che auspica “un altro approccio per arginare il disagio, offrendo occasioni di incontro e socializzazione”: “Dopo i recenti atteggiamenti fuori misura – commenta Sbordone, riferendosi all’ultima manifestazione della Lega – dobbiamo ribadire la necessità di combattere contro i delinquenti e non contro gli extracomunitari”.

Dopo la relazione del questore, accolta da composti e sinceri applausi, si è proceduto alla consegna di riconoscimenti agli appartenenti alla polizia di Stato, particolarmente distintisi in attività di servizio. Tra questi il V sovrintendente Alessio Righetti, che l’anno scorso era stato premiato con una promozione per meriti straordinari, al quale è stato consegnato ancora una volta un riconoscimento, l’encomio, per aver dimostrato altruismo e abnegazione nell’adempimento del proprio dovere e grande spirito di sacrificio e coraggio nel mettere seriamente a rischio la propria incolumità in alcuni decisivi interventi.

Premiata, per l’impegno profuso nell’attività di soccorso pubblico durante il terremoto del 2012, una rappresentanza di funzionari e poliziotti, che hanno ricevuto il riconoscimento voluto dal capo della polizia, anche a nome di tutti gli altri colleghi premiati. Il premio è stato attribuito anche al “caro collega assistente capo Franco Carpanelli”, consegnato in suo onore e memoria alla madre Giorgia Puricelli. Premiata anche la squadra mobile ed il suo dirigente Andrea Crucianelli e l’ispettore Fogli della polizia postale per operazioni di polizia giudiziaria.