di Silvia Malacarne

La 7ª edizione dell’Asta di solidarietà, libera e gratuita, organizzata a Ferrara dalla delegazione di Fondazione Ant con l’assessorato alle attività produttive del Comune, si terrà sabato 28 maggio alle ore 15:30, presso la Sala Eventi del ristorante Leon d’Oro (piazzetta Municipale).

“Vogliamo ringraziare i commercianti e gli esercenti che, da anni, ci sostengono con la donazione libera degli oggetti più diversi. Anche la Spal, forte del suo successo, ha voluto contribuire donando alcuni articoli autografati dalla squadra” spiega Costanza Canella, responsabile organizzazione e comunicazione.

I lotti donati sono 57 e verranno battuti all’asta da Andrea Poli, volto noto ai più per la seguita trasmissione “Agreste”. Il catalogo degli oggetti comprende abiti, profumi, accessori, borse, quadri, complementi d’arredo e bigiotteria. “Il ricavato – sottolinea Costanza Canella – servirà per l’attività di assistenza domiciliare oncologica gratuita (che Ant fornisce sul territorio dal 1987 ndr), grazie a un’èquipe composta da 3 medici, 2 infermieri e 2 psicologi. Questi ultimi forniscono anche un supporto ai pazienti presso gli ospedali di Cona e di Cento”.

Nadia Ceccarelli, presidente Aaant, ritiene che la disponibilità dei volontari sia fondamentale in iniziative come questa: “Abbiamo riscontrato un forte sostegno da parte dei volontari. Sono tanti i progetti che portiamo avanti, ma l’asta di solidarietà è un evento particolare perché vi è un dialogo diretto con il commerciante, che si sente motivato e coinvolto. E’ un modo per mettersi in contatto con la cittadinanza e far conoscere una Fondazione che spesso svolge un lavoro silenzioso, ma molto importante”. Oltre all’assistenza a domicilio infatti, Any è attiva da tempo con progetti di prevenzione oncologica gratuiti, nell’ambito della diagnosi precoce del melanoma e delle neoplasie tiroidee. “Il volontariato è una ricchezza per le città – prosegue la presidente – perché si occupa di tutto ciò che le istituzioni da sole non riescono a fare”.

“La generosità dei ferraresi è meritevole – sostiene l’assessore Roberto Serra –. La formula dell’asta permette di farsi vedere; coinvolge indirettamente l’Assessorato alle Attività Produttive per via della partecipazione degli esercenti e crea un legame affettivo speciale con i tanti volontari che sostengono la Fondazione”.