Nella serata di domani, sabato 21 maggio, la Corte Ducale e le Contrade del Palio porteranno la magia e il fascino del Rinascimento nella Ferrara di oggi. E’ infatti in programma il Corteo Storico lungo corso Ercole I d’Este e il Giuramento, che quest’anno si terrà in piazza Municipale e sarà dedicato all’Ariosto.
Si inizia con il “Magnifico Corteo”. Dalle 21, partendo dalla Porta degli Angeli, un maestoso corteo, formato da oltre 1500 figuranti (che indosseranno fedeli riproduzioni di abiti della seconda metà del Quattrocento), percorrerà Corso Ercole I d’Este, transitando nel Castello Estense, passando per il Giardino delle Duchesse e confluendo infine in piazza Municipale che costituirà lo spazio scenico delle rappresentazioni spettacolari e delle coreografie curate dalla Corte Ducale e dalle otto Contrade.
Alle 21:30, quindi, il pubblico verrà affascinato da tutta la magia rinascimentale con “Tra Terra e Luna, gli sguardi di Ariosto: Storie, miti e personaggi nella Ferrara del Furioso”.
In questa edizione speciale del Palio, dedicata all’Opera Magna di Ludovico Ariosto, la Corte, i Rioni e i Borghi della città estense porteranno in scena 9 canti de “L’Orlando Furioso” che trasporteranno gli astanti nell’incantato mondo creato dall’Ariosto per i Signori di Casa d’Este.
Durante la serata una giuria formata da esperti in materie storiche, letterarie e artistiche assegnerà i premi intitolati alla memoria di “Nino Franco Visentini”- uno dei più attivi rifondatori nel 1968 del Palio di Ferrara nell’edizione che si corre tutt’oggi – e “Nives Casati” – costumista e regista dell’edizione del 1933 delle corse al Palio – assegnati rispettivamente al miglior corteo storico, lungo Corso Ercole I d’Este, e alla migliore esibizione rappresentata in piazza Municipale.
Intanto, per quanto riguarda i fantini e i cavalli che correranno in piazza Ariostea il 29 maggio, anche la Contrada di San Luca ha ufficializzato i propri campioni. All’appello, infatti, mancava solo la decisione del borgo rossoverde, che ha optato per l’ingaggio di Alberto Ricceri detto “Salasso”, con i cavalli Quintana Ro e Quattro Mori.
A questo punto il quadro delle monte 2016 al Palio di Ferrara può dirsi praticamente definito:
San Benedetto – Andrea Coghe, cavallo Crono da Clodia
San Giacomo – Massimo Columbu detto “VelenoII”, cavallo Pasteur e Bonantonio da Clodia
San Giorgio – Simone Mereu
San Giovanni – Alessio Migheli detto “Girolamo”, cavallo Bomario da Clodia
San Luca – Alberto Ricceri detto “Salasso”, cavallo Quintana Ro e Quatttro Mori
Santa Maria in Vado – Valter Pusceddu detto “Bighino”, cavallo Quella Rosa e Robolt
San Paolo – Francesco Caria detto “Tremendo”, cavallo Rijahid
Santo Spirito – Enrico Bruschelli detto “Bellocchio”, cavallo Nottifrimmesmai e Spartaco da Clodia
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