Politica
18 Maggio 2016
Peruffo (Fi) chiede di non cadere nel “razzismo più becero” e attacca il Pd sulla Gad: “ha sottaciuto e sottovalutato la situazione”

“Nel corteo della Lega anche soggetti violenti e xenofobi”

di Redazione | 3 min

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Paola PeruffoEquilibrio e fermezza. Equilibrio, per non cadere in un “razzismo nudo e crudo”. E fermezza nel combattere quel degrado che “l’attuale maggioranza (comunale e di governo) ha affrontato con palese incapacità e inadeguatezza”. A parlare è Paola Peruffo, consigliere comunale di Forza Italia, che alla manifestazione di venerdì era presente. Slavo poi andarsene indignata di fronte alle provocazioni in via Ortigara.

“Ho lasciato il corteo, dopo il tentativo di rissa andato in scena in via Ortigara, nel ben mezzo della manifestazione – conferma Peruffo -. Voglio pensare, innanzitutto, che la stragrande maggioranza dei militanti della Lega Nord non sia costituita da istigatori, violenti e xenofobi come alcuni singoli soggetti che ruotavano attorno a quel corteo. Le parole che leggo sul profilo social di Alan Fabbri, nello specifico “sono contro ogni forma di razzismo e inciviltà e mi dissocio da chiunque pronunci certe frasi a prescindere che sia bianco, nero o giallo” mi auguro siano di esempio per un partito, storicamente alleato di Forza Italia, che si candida a guidare il Paese”.

Questo perché “certi episodi rischiano di mandare all’aria la protesta civile per una situazione di oggettiva invivibilità, degenerando in uno scontro senza regole e, ancor peggio, di natura etnica”. Il consigliere forzista non ha dubbi sul fatto che “la maggioranza dei fenomeni di criminalità, dallo spaccio di droga, alla prostituzione, ai furti, ai danneggiamenti, e ai recenti gravi casi di scippo, che avvengono all’ombra del grattacielo sono, per la stragrande maggioranza, appannaggio di persone straniere”.

È altrettanto vero, però, che “generalizzare è sbagliato a prescindere. Ciò che manca è l’equilibrio, quell’equilibrio che impone di non cadere nel razzismo più becero, ricordando che chi lavora e rispetta le norme civiche, italiano o immigrato che sia, merita gli stessi diritti degli altri cittadini, oltre ovviamente ai conseguenti doveri”.

“Il razzismo nudo e crudo – prosegue Peruffo -, con accuse ciecamente rivolte a chiunque abbia un diverso colore della pelle, rischia di fare proprio il gioco dei finti buonisti che sostengono che l’opposizione a Ferrara sia composta unicamente da retrogradi razzisti”.

Per quanto riguarda invece il Pd e la maggioranza “che governa da settant’anni la città”, hanno “per troppo tempo sottaciuto e sottovalutato una situazione in costante peggioramento, negando in ogni sede la realtà sempre più problematica vissuta quotidianamente dai cittadini della Gad. Ora che il degrado è stato “certificato” anche dal prefetto occorre fermezza nel chiedere tutti quegli accorgimenti affinché un quartiere chiamato “Giardino” all’epoca del suo sviluppo, possa tornare a essere un luogo frequentato con serenità da tutti, compresi bambini, donne e anziane, a qualsia ora del giorno”.

“Solo il senso di civiltà e la fermezza – conclude Peruffo – possono togliere all’attuale maggioranza (comunale e di governo) tutti gli alibi per una situazione che hanno affrontato con palese incapacità e inadeguatezza. Su questo operato (e soprattutto sulle negligenze) l’amministrazione comunale deve rendere conto, prima che all’opposizione, prodigatasi nel sollevare da tempo questi problemi, a migliaia di cittadini di questa città”.

Oggi alle 13 il gruppo consiliare di Forza Italia incontrerà il prefetto alle 13. L’incontro è stato chiesto, come spiegano i consiglieri azzurri, in seguito al “susseguirsi di un alto numero di gravissimi episodi di criminalità e di delitti che hanno caratterizzato la cronaca degli ultimi mesi, abbinato alle continue segnalazioni dei cittadini, visibilmente provati da una situazione divenuta ormai totalmente insostenibile”

Al prefetto Forza Italia chiederà di “rafforzare la domanda di sicurezza sul nostro territorio e in particolare nel quartiere Gad”.

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