Circa quattrocento persone si sono radunate in piazza Municipale per festeggiare i suoi beniamini che, dopo 23 lunghi anni di attesa, hanno finalmente riportato la Spal in serie B. “Grazie Spal! Il sogno si avvera”, il titolo della  manifestazione organizzata da Ascom, non è stato solo il tema della giornata di oggi (venerdì), quando l’intero centro storico estense si è tinto dei colori biancazzurri, ma il sentimento che i tifosi vivono da quel magico sabato 23 aprile, da quando è esplosa una festa entusiasmante per la promozione nella serie cadetta.

La festa è stata replicata il 6 maggio per la gioia dei supporters biancazzurri che hanno avuto tutto il tempo per scattare selfie con i giocatori e farsi autografare maglie e striscioni. Madrina della giornata la giornalista ferrarese Federica Lodi, conduttrice di Sky Sport 24, che ha diretto la celebrazione dal palco allestito in piazza Municipale.

L’orda spallina ha invaso il centro storico già dalle 17.30 per salutare i commercianti che, per l’occasione, avevano addobbato le vetrine con magliette, palloncini e bandiere. Prima delle tradizionali foto di rito davanti ai negozi, però, gli atleti non sono riusciti ad abbandonare il pallone e si sono concessi a qualche passaggio e tiro in porta con i piccoli tifosi. Dopo la partitella sul campo da calcio allestito sul listone, la festa si è spostata all’ombra dello scalone municipale dove sono intervenute tutte le figure che hanno permesso la realizzazione del sogno.

Ad accogliere la squadra al completo – accompagnata dal presidente Walter Mattioli, dal patron Simone Colombarini, dall’allenatore Leonardo Semplici e dal direttore sportivo Davide Vagnati (entrambi confermati) – ci sono stati gli applausi scroscianti e i cori festosi del pubblico che ha riempito la piazzetta. Non si contano le parole di elogio sull’affiatamento della squadra, sull’entusiasmo della città, sull’impegno per le sfide future e sulla visibilità che questo storico successo porterà a Ferrara.

Un’opportunità che Ascom, già braccio destro della Spal nella scorsa campagna abbonamenti, non si è lasciata scappare, ospitando la presentazione in anteprima della campagna promozionale-commerciale della stagione 2016-2017. Cosa bisogna aspettarsi? Le novità sono molte, illustrate dal direttore commerciale spallino Roberto Tezzon. Al “Mazza”, quando verranno completati i lavori di adeguamento dello stadio per la serie B, arriveranno 170 metri di led e la grande novità del maxi schermo. Verranno inoltre personalizzate le locandine e i biglietti da tenere per ricordo.

Ma le novità non finiscono qui. Oltre al nuovo abbigliamento tecnico, la Spal lancia una propria linea scuola ufficiale comprensiva di zaini, quaderni ed articoli da cancelleria; una guida turistica per promuovere visite guidate e le eccellenze culturali ed enogastronomiche del territorio; un’app per smartphone per essere sempre aggiornati sulle ultime notizie.

Sempre in tema 2.0 verrà presentato a breve un sito dedicato al settore giovanile: un mondo in costante crescita che coinvolge attualmente 450 ragazzi impegnati nelle dieci squadre biancazzurre e 15 società affiliate per un totale di 1300 giovani che potrebbero essere i campioni di domani. Il sito internet si affiancherà a quello della prima squadra che ad oggi conta 2,8 milioni di visitatori.

Con una media di 6mila spettatori allo stadio e 1802 abbonati (“fiduciosi che si quadruplicheranno nella prossima stagione”), “la Spal si classifica al 23esimo posto delle squadre riconosciute in ambito calcistico grazie alla nostra tradizione partita da Paolo Mazza”. “L’entrata nel mondo ufficiale del calcio è un’opportunità in più per i commercianti che dovranno vivere questo salto di qualità come un salto di mentalità per dare risalto ai nostri prodotti” spiega il presidente di Ascom Giulio Felloni affiancato dal direttore Davide Urban.

L’associazione di categoria sta pensando alla realizzazione di alcuni pacchetti turistici per chi segue la Spal in modo da dare una scossa propositiva a un mercato colpito dalla crisi come quello del commercio, turismo e dei servizi. Ospite della conferenza anche l’arcivescovo Luigi Negri che aveva benedetto la squadra all’inizio del campionato: “È difficile pensare all’ambito cristiano senza lo sport, tutti gli oratori della parrocchia hanno un campo da calcio perché lo sport è una dimensione fondamentale della convivenza e dell’educazione” dichiara il monsignore, secondo cui “la Spal è legata alla chiesa di Ferrara”.

Per scaramanzia, il ‘pres’ ha già annunciato che la benedizione verrà replicata anche per la prossima stagione. A lui il commento finale della giornata: “Sono felice di tutto questo entusiasmo, tre anni fa non eravamo stati accolti così ma abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo traguardo. Io però sono un grande sognatore: se mi chiede quale sarà il mio prossimo obiettivo, vi rispondo che andremo in serie A. Per continuare questo sogno – conclude Mattioli – serve entusiasmo, determinazione e il coinvolgimento di tutti perché non si vince mai da soli: hanno vinto l’amministrazione, il settore giovanile, gli sponsor e soprattutto i tifosi che ci stanno seguendo con un calore encomiabile”.