Poggio Renatico. Cmv Raccolta replica alle presunte bollette pazze sul Comune di Poggio Renatico, confermando i dati trasmessi, promuovendo i risultati della raccolta differenziata e dei relativi introiti che il Comune stesso ha ottenuto e che a breve saranno in favore della cittadinanza.

Nel mese di aprile è stata emessa la prima fatturazione Tari dell’anno 2016, nella quale sono stati inseriti i conguagli dell’anno 2015: tra questi sono presenti anche i maggiori conferimenti alla calotta effettuati da alcune utenze rispetto ai minimi stabiliti dal Regolamento Comunale per l’applicazione della tariffa. Infatti, come per l’annualità 2014, anche per il 2015 è stata confermata l’applicazione di una tariffa a corrispettivo che è diversificata utenza per utenza, nel caso in cui vengano superati i conferimenti minimi alla calotta previsti dal Regolamento Comunale stesso.

I superamenti hanno coinvolto 800 utenti su 5200 circa totali, la maggior parte dei quali dovuti a poche aperture aggiuntive: “Si evidenzia infatti – spiega Cmv – un effettivo miglioramento dei dati rispetto al 2014, che si riflette anche nello splendido risultato ottenuto dal Comune di Poggio Renatico in termini di percentuali di raccolta differenziata che ha ottenuto nel mese di marzo il 77%. L’impiego delle calotte può aver determinato, al pari ad ogni novità di servizio, qualche anomalia iniziale, ma va evidenziato come le segnalazioni degli utenti, quelle veicolate a Cmv con le giuste modalità, abbiano sortito l’immediato intervento sulle calotte difettose, un incremento della manutenzione ordinaria con controlli settimanali e posto le basi per il prossimo servizio Porta a Porta. Il gestore Cmv Raccolta è comunque a completa disposizione degli utenti per verifiche ed eventuali revisioni dei dati relative alle aperture presenti in fattura”.

E’ per questi motii che Cmv “si dissocia nel modo più assoluto da coloro i quali promuovono il mancato pagamento delle fatture Tari, poichè i ritardi nella corresponsione della tariffa darebbero comunque origine a interessi di mora e in ogni caso eventuali problematiche legate a errate imputazioni potranno essere conguagliate nella successiva fatturazione, come avvenuto sino ad oggi”.

“La percentuale di raccolta differenziata del 77% – prosegue Cmv Raccolta – ha permesso al Comune di ottenere per l’annualità 2016 un incentivo pari ad oltre € 72.000 da parte dell’Ente Regionale, somma che potrà essere utilizzata per l’abbattimento delle tariffe nel periodo 2016 -2017. Questo sistema di incentivazione, approvato dalla Regione a partire da questa annualità, sarà quindi il primo riconoscimento anche economico a livello locale a favore di cittadini, amministrazione comunale e gestore del servizio, non dimenticando comunque l’importanza della raccolta differenziata a favore del nostro ambiente e della sostenibilità civile anche per le future generazioni”.

Nei prossimi giorni il gestore Cmv incontrerà i rappresentanti del comitato spontaneo per chiarire aspetti dell’attuale gestione dei rifiuti e le prospettive future legate a normative e piani di azione sia a livello regionale che nazionale.