Politica
3 Maggio 2016
La proposta della consigliera Peruffo (FI) che chiede di modificare il regolamento di polizia urbana

Negozi sfitti in centro, “serve una tamponatura per le vetrine vuote”

di Redazione | 3 min

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Negozio Via MazziniModificare il regolamento di polizia urbana per garantire il decoro dei negozi sfitti nel centro storico di Ferrara, con l’obbligo di inserire una tamponatura per le vetrine in modo da renderle più gradevoli e celare l’interno attualmente vuoto. E’ questa la proposta della consigliera Paola Peruffo (FI) presentata attraverso una mozione a una sua stessa interpellanza contro il degrado del centro estense.

“Spesso i negozi sfitti ubicati nelle vie di maggior pregio turistico-commerciale del centro storico estense si trovano in condizioni di scarso decoro dovuto alla presenza di vetrine sporche, drappi strappati o rifiuti accumulati sul suolo pubblico antistante” evidenzia Peruffo, preoccupata di questa situazione perché “rischia di offrire una cattiva immagine del nostro centro storico, penalizzando anche gli altri esercizi commerciali operanti nella stessa zona”.

Per evitare il problema, la consigliera forzista chiede una modifica all’articolo 25 del regolamento di polizia urbana, il quale stabilisce che “ai proprietari e ai gestori delle attività commerciali, anche nei periodi in cui l’esercizio non è in attività, è fatto obbligo di mantenere la pulizia delle vetrine, delle soglie, degli ingressi, delle aree pubbliche in concessione, al fine di garantire comunque adeguato decoro all’area”.

Peruffo propone un secondo comma, da sottoporre ai competenti uffici comunali e al consiglio comunale, che reciti: “Al fine di garantire la continuità degli esercizi commerciali nelle aree del centro storico di Ferrara, qualora si determini in tali aree una temporanea chiusura dell’esercizio dell’attività commerciale, il proprietario del locale momentaneamente vuoto e provvisto di vetrina che si affaccia sulla pubblica via, ovvero chiunque ne abbia a qualunque titolo la disponibilità, dovrà provvedere – entro 30 giorni dal verificarsi della chiusura ed in ogni caso entro il termine eventualmente imposto dall’Amministrazione a seguito di accertamento dell’avvenuta chiusura – ad inserire adeguata tamponatura antistante la chiusura del serramento, secondo approvazione degli uffici preposti del Comune di Ferrara”.

In pratica si tratterebbe di affiggere dei poster alle vetrine dei negozi sfitti come richiesto, per fare l’esempio più recente, alla proprietà dell’ex negozio Sephora in via Mazzini 35, già multata nell’agosto 2014 dalla polizia municipale che aveva accertato una situazione di degrado. “Il locale non occupato da alcuna attività commerciale, pur non sussistendo particolari problemi di igiene, effettivamente non risulta essere particolarmente decorosi se riferiti al contesto storico e commerciale che li circonda, trattandosi di una delle vie più frequentate del centro cittadino” ammette l’assessore al Commercio Roberto Serra in risposta alla interpellanza della Peruffo. “Solo recentemente si è riusciti a contattare la proprietà dei locali, che si è impegnata a curare maggiormente il decoro del luogo – fa sapere Serra – e a tal fine le sono stati consegnati poster (che a suo tempo l’amministrazione ha fatto stampare proprio per tale uso) da affiggere alle vetrine, al fine di renderle più gradevoli ed a celare l’interno attualmente vuoto”.

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