di Valentina Faggion

Berra. L’eccellenza nello studio è il primo punto all’ordine del giorno nel consiglio comunale berrese di venerdì 29 aprile. Erano presenti in sala consigliare, infatti, gli alunni migliori delle scuole superiori del comune con le relative famiglie.

“Il risarcimento completo del trasporto scolastico – ha aperto il sindaco Zaghini – è un’iniziativa del nostro comune che mira a premiare l’eccellenza e la qualità dei nostri ragazzi negli studi superiori. I giovani e le famiglie devono ricordare che questi saranno per loro gli anni formativi più difficili e dovranno avere grande costanza ed impegno. Questo sacrificio però porterà loro, attraverso il talento e la cultura acquisita, a trovare un’ottima occupazione per il futuro”.

I ragazzi premiati per l’anno scolastico 2014/2015 sono: Martina Zappaterra con la media di 8,17 (istituto Vincenzo Monti), Alessandro Chiavieri con la media di 8,20 (liceo Ariosto), Alessia Bulgarelli con la media di 9 (liceo Ariosto) e Martina Milani con la di 9,33 (liceo Carducci).

Dopo la premiazione, in consiglio si è subito passati a parlare di tasse: dall’aumento delle tasse di scolo da parte del Consorzio di bonifica (attraverso un’interrogazione del consigliere di minoranza Bigoni) a Tasi, Imu e Tari (queste ultime attraverso le relazioni dell’assessore Cenacchi).

L’aumento delle tasse di scolo è dovuto ad una modifica del sistema di calcolo delle imposte consortili, a seguito di una delibera regionale, dove veniva chiesta una maggiore equità nelle imposte, che però per il comune di Berra sono aumentate del 100%.

“Questa grande maggiorazione tariffaria è stata per noi un fulmine a ciel sereno – ha affermato il sindaco Zaghini – e abbiamo riscontrato che il Consorzio di bonifica non ha intenzione di fare variazioni. Quindi l’assessore Cenacchi ha già il compito di approfondire la situazione con un avvocato tributarista per valutare l’ipotesi di fare causa al Consorzio. Noi sconsigliamo ai singoli cittadini di intentare una causa, ma di pagare almeno il primo bollettino della rateizzazione. Se il nostro Comune riuscirà ad avere successo attraverso le eventuali vie legali, creerà un precedente e solo allora si potrà arrivare a dei risultati concreti”.

L’assessore Cenacchi ha poi portato l’attenzione su note meno dolenti. Quest’anno la Tasi sulla prima casa non sarà pagata dai cittadini e chi ha una seconda casa, data in comodato d’uso con contratto regolarmente registrato, vedrà diminuire l’imposta del 50%; inoltre proprietari di terreni (direttamente coltivati) non dovranno pagare l’Imu. Con queste modifiche gli abitanti del comune berrese risparmieranno complessivamente 406mila euro per quanto riguarda la Tasi e 186mila euro per quanto riguarda l’Imu sui terreni.

Infine Cenacchi e il sindaco Zaghini hanno motivato l’aumento della Tari: “Questa tassa è cresciuta del 4,9% perché l’amministrazione ha richiesto un aumento del servizio di spazzamento delle strade. Abbiamo fatto questa scelta perché necessaria ma soprattutto per dare un segnale di solidarietà alla comunità, dato che il servizio di spazzamento è affidato ad una cooperativa sociale”.