Solo il M5S si è astenuto, tutti gli altri hanno votato a favore. Passa così in Consiglio comunale la delibera di modifica al bilancio di previsione e al programma dei lavori pubblici che permetterà di avviare la prima fase di adeguamento dello stadio Paolo Mazza per permettere alla Spal di affrontare in regola, e a Ferrara, il campionato di Serie B.

Sulla scelta del M5S – che qualche dubbio sembrava in effetti averlo già palesato durante la commissione consiliare sul tema – si scaglia l’assessore allo Sport Simone Merli che, su Facebook, scrive: “Mentre si vota per l’approvazione della variazione di bilancio che consente all’amministrazione di fare gli interventi di adeguamento del “Paolo Mazza” e far quindi giocare la Spal in B a Ferrara e non a Bologna o Modena o ovunque ma non qui, i Cinque Stelle si astengono. Fortunatamente la maggioranza ed altri, no. Avanti coi carri”. Dello stesso tenore Davide Bertolasi (Pd): “Dipendesse da loro, la Spal non avrebbe giocato a ‪‎Ferrara‬ il prossimo anno”, a cui replica Alessandro Bazzocchi: “Tranquillo, tanto eravamo sicuri che dipendeva da voi”.

Più ironico – anche per via della sua fede calcistica non esattamente biancazzurra – Leonardo Fiorentini (Si): “Sia chiaro, ho appena votato favorevolmente alla variazione di bilancio che stanzia i fondi per l’adeguamento del Paolo Mazza per rendere possibile l’iscrizione della Spal alla Serie B. Ed ho pure detto Forza Spal”.

Il provvedimento prevede una spesa di 1,6 milioni di euro per un primo ampliamento dello stadio Paolo Mazza, che dalla prossima stagione potrà contare su mille posti in più. Ma la prospettiva è quella di continuare gli interventi l’anno prossimo per ospitare spazi commerciali e altri 3.500 spettatori, portando il totale a 12mila.

La seduta del Consiglio ha riguardato anche altri temi: l’approvazione del rendiconto del Comune per il 2015 (ok con i voti della maggioranza); quella della modifica al piano impianti pubblicitari ed al Regolamento per l’installazione della pubblicità stradale nei centri abitati; l’approvazione del conto consuntivo dell’esercizio 2015 dell’istituzione scolastica e, infine, l’adeguamento dei regolamenti Imu, Tasi e Iuc/Tari.