Il 25 aprile del 1945 i partigiani e le staffette insieme agli alleati liberarono l’Italia dal nazifascismo, liberarono l’Italia da una guerra infame che durava ormai da 5 anni, liberarono l’Italia dalle leggi razziali, dalla dittatura e dagli squadroni della morte che andavano in giro per i casolari con olio di ricino a picchiare e a uccidere la gente…

e non il contrario.

Settant’anni fa… E lo ricordo a tutti coloro che snobbano la cabina elettorale o la deridono con un disonorevole CIAONE, grazie agli alleati e alla resistenza alle elezioni successive votano per la prima volta anche le donne, che prima di allora non ne avevano il diritto…

Ripeto: Non ne avevano il diritto, il fascismo non le faceva votare.

Lo dico perché al giorno d’oggi sembra non sia accaduto niente di tutto ciò, che sia quasi una storia inventata da qualche fanatico, sembra che il fascismo dopo tutto non fosse poi così male, perché si dice abbia fatto anche cose egregie. Ci si comporta come se nessuno avesse mai detto che bisognava “Ferrarizzare l’Italia” dopo aver ucciso 11 persone innocenti davanti al castello di Ferrara, si dice anche che i partigiani non fossero poi così buoni e abbiano ucciso anche loro un bel po’ di gente….

Ma Guarda un po’, e io che credevo avessero sparato pallottole di gomma!

Intanto il tempo è passato e così scambiando due chiacchiere al bar e qualche opinione la storia è stata stravolta.

Anzi la storia si vorrebbe stravolgere… È un attimo…

Sembra sia tutto chiaro e invece… Si scrivono libri… Si raccontano inesattezze… Ma non si fa così… Non si mettono sullo stesso piano partigiani e repubblichini, adesso poi che non abbiamo più le testimonianze dirette dei partigiani sarà molto più difficile, per questo dobbiamo resistere ancora di più.

Io ho conosciuto partigiani e staffette che ricordavano piangendo di fascisti che sparavano sopra alle loro teste per farli parlare.

Ho conosciuto partigiani a cui mettevano fili elettrici nei genitali.

Ho conosciuto staffette che hanno visto bimbi sottratti alle loro madri infilzati dalla baionetta dei fascisti mentre questi ridevano.

Ho conosciuto staffette a cui veniva spalmato il burro nell’interno cosce per poi essere leccate dai cani.

Ma tra quelli che volevano la morte, la dittatura e le leggi razziali e quelli che hanno lottato per la libertà nella guerra di resistenza c’è una bella differenza e io sto con questi ultimi.

Per questo il 25 aprile non sarà mai una festa del passato, perché vogliamo che il passato sia il presente, per non dimenticare mai.

Così come in Germania nessuno oserebbe mai parlare positivamente del nazismo anche in Italia dobbiamo fare lo stesso.

Formazioni come Casa Pound e Forza Nuova sono da condannare in quanto compiono il reato di apologia del fascismo.

Se avessi tutti i partigiani e tutte le staffette davanti a me in questo momento direi loro che quello che hanno fatto è stato bellissimo e che sono stati fantastici.