Eventi e cultura
20 Aprile 2016
Al via la 14esima edizione per promuovere il dialogo interculturale e la tutela dei diritti declinati a 360°

Festival dei Diritti per una “società aperta alla varietà di colori”

di Elisa Fornasini | 3 min

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OLYMPUS DIGITAL CAMERALaboratori nelle scuole, incontri culturali, spettacoli teatrali, proiezioni di film, presentazioni letterarie, mostre fotografiche, concorso online, escursioni a piedi e in bicicletta per costruire “percorsi di pace tra diritti e integrazione”. Questo il tema della 14esima edizione del Festival dei Diritti di Ferrara che proporrà un ricco calendario di eventi fino a giugno per promuovere il dialogo interculturale e la tutela dei diritti umani declinati a 360°, da quelli di genere a quelli del lavoro, fino a quelli civili, sociali e culturali.

“La promozione dei diritti passa da un lavoro di rete importantissimo che ha permesso di triplicare il numero delle collaborazioni con l’associazionismo del territorio e di mettere insieme tantissime iniziative a Ferrara e provincia” annuncia Rita Tassoni di Nexus Emilia Romagna, facente parte del comitato promotore insieme ad Arci, Cgil, associazione Cittadini del Mondo, cooperativa Teatro Nucleo, VersoSud onlus, Ibo, Udi e Anpi.

Il festival è appoggiato, tra gli altri, dal Comune di Ferrara che, secondo l’assessore Annalisa Felletti, “sostiene convintamente questa manifestazione di alta qualità che testimonia la ricchezza del mondo associativo ferrarese e che ha il valore aggiunto di lavorare nelle scuole per sensibilizzare le giovani generazioni”.

“I linguaggi del cinema, teatro e poesia diventano strumenti per far crescere la comunità e per veicolare contenuti che cercano di smontare la paura che viene dalla non conoscenza – dichiara il sindaco Tiziano Tagliani -. La parola ‘sicurezza’ deriva dal latino e vuol dire ‘senza paura’, invece oggi il significato si è invertito: abbiamo bisogno di costruire una società di diritti diversa, aperta alla varietà di colori e di linguaggi”.

“Il lavoro non ha colore” è appunto il titolo della rappresentazione teatrale che andrà in scena venerdì 27 maggio alle 18 al teatro Off. Lo scopo, spiega Valentina Ziosi della Cgil che ha organizzato l’evento, è raccontare in prima persona “le esperienze di vita e lavorative vissute nel lavoro povero, sia da parte degli italiani che degli stranieri che vivono il lavoro come strumento di inclusione sociale”.

La lotta alle discriminazioni razziali è il tema dei laboratori coordinati da Ibo Italia nella scuola media Tasso e nel liceo artistico Dosso Dossi, che hanno affrontato il caso di Ucraina e Romania, e del concorso online di racconti brevi promosso da Itaca per il festival del turismo responsabile per migranti e viaggiatori. Il contest è aperto a tutti ed è possibile inviare i propri racconti entro il 19 maggio all’indirizzo festivaldeidiritti.contest@gmail.com. Premiazioni lunedì 30 maggio in Castello.

In programma anche due escursioni. La prima è una biciclettata nei luoghi delle suffragette in occasione del 70° anniversario del diritto di voto delle donne. L’itinerario, curato da Udi, partirà il 2 giugno alle 16 dal parco Massari. Lo storico Francesco Scafuri guiderà invece la passeggiata del 30 maggio (ritrovo alle 17 in piazza Trento e Trieste) nei luoghi del centro storico che rievocano le grandi personalità di Ariosto, Bassani e de Chirico.

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