Economia e Lavoro
15 Aprile 2016
Il tour operator incorporato nella cooperativa e nascono tanti eventi a due ruote

Witoor e Città della Cultura: pronti, in sella, via

di Redazione | 3 min

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“Si dice delle start-up quando nascono, ma se ne deve parlare anche quando si evolvono”: parola di Andrea Benini, presidente di Legacoop Estense, che in mattinata presenta così l’incorporazione tra il marchio Witoor e la cooperativa Città della cultura/Cultura della città (CC/CC).

Witoor è un tour operator nato nel 2012, poi associazione sportiva, legato al marchio-format della Ferrara Bike Night, la biciclettata in notturna sulla Destra Po che ha registrato un exploit già alla sua seconda edizione – contando 800 partecipanti – e che ha raccolto 300 iscrizioni nei soli 10 giorni dall’apertura dell’edizione 2016. CC/CC è una start-up innovativa nata a fine 2014 che ha fatto parlare di sé come ‘holding di idee’: “rispondiamo alle esigenze del territorio”, spiega il presidente Diego Farina, ricordando che alla CC/CC si devono le iniziative della Riapertura del Teatro Verdi (2013), del festival Meme e del progetto FutuRo.

“Abbiamo sempre avuto una visione unica, di sport e turismo culturale insieme – illustra Simone Dovigo, Witoor – ed è proprio questa vocazione ad averci portato a ragionare con la cooperativa”; quest’ultima è infatti interessata ad abbracciare il settore cicloturistico come volano per azioni extra-urbane “e Witoor da sempre propone una mobilità sostenibile lenta, che va a nozze con il territorio”. Esigenze comuni, dunque, quelle di Witoor e CC/CC, con ricadute progettuali biunivoche: dalla fusione sono già nate altre quattro Bike Night, sorelle di quella ferrarese, che “coinvolgeranno tutto il nord Italia – continua Dovigo – e si partirà da Bolzano, Udine, Verona e Milano”. Se i 100 km della Ferrara-Mare (in programma per il 18 giugno) si prestano a qualunque utenza, dall’agonista alla famiglia con bambini, la Rando Imperator è invece un evento per pochi. Per i pochi che si vogliono cimentare nei 600 Km della randonnèè (percorso ciclistico a lungo raggio, ndr) Monaco-Ferrara (14-15 maggio), “un evento di nicchia – assicurano – ma dai numeri in crescita”.

Questo il programma per il 2016. E per il prossimo anno sono già in cantiere molte idee per la due ruote. Ferrara come ‘città delle biciclette’ è un appellativo che si ripete quasi come mantra, ma “tra i cento festival della città non c’è ne è neppure uno dedicato alla bicicletta”: a porvi rimedio un progetto firmato Witoor e CC/CC. “Abbiamo avviato riflessioni con l’amministrazione comunale – illustra Farina – per candidarci a strutturare il primo festival dedicato alla cultura della bicicletta a Ferrara, un festival non tecnico che abbia come focus l’utente della due ruote”. Si può cominciare già a segnare l’evento in agenda per il giugno 2017, “perché ci piacerebbe organizzarlo in concomitanza con la Bike-Night”.

Calendario alla mano, spicca un’altra data; quella del 18 aprile 2017, giornata Unesco che “sarebbe perfetta per un evento promozionale – continuano i relatori – che crei percorsi permanenti proprio nelle aree di riconoscimento Unesco”. Si parlerebbe quindi del basso ferrarese, dei territori dell’Unione Terre e Fiumi, per la prima biciclettata Gravel: un percorso cicloturistico da far mangiare ai copertoni maggiorati mentre si sta seduti su di un telaio da corsa, queste le caratteristiche di un mezzo, la gravel bike (gravel in inglese significa ghiaia), sempre più in voga.

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