di Valentina Faggion

Mesola. Incontro all’insegna del rilancio quello avvenuto la mattina di ieri giovedì 7 aprile al Mercatone Uno con il direttore generale, Italo Soncini, che sta prendendo parte ad un road show attraverso i diversi punti vendita nazionali. “San Giuseppe e Mesola sono state le prime tappe di oggi – ha affermato Soncini -, nella giornata proseguiremo in Veneto e in Trentino: a Sacile, Monfalcone e San Michele dell’Adige”.

Questi incontri, organizzati dalla direzione generale, fanno parte di una strategia di rilancio, che prevede il coinvolgimento delle istituzioni locali: “Siamo qui per chiedere – ha continuato Soncini – all’amministrazione comunale di poter dare il via ad una collaborazione per la ripresa dell’azienda. Per questo diamo la piena disponibilità dei nostri spazi, nel caso di Mesola ad esempio dell’ampio parcheggio, dove poter realizzare manifestazioni ed eventi. Tutto questo per dimostrare alla comunità che il Mercatone Uno è una realtà ancora viva”.

Nessuna intenzione da parte della direzione generale di chiudere dei punti vendita,  al contrario di riaprire quelli chiusi dopo il fallimento. Non sarà riaperto però il punto vendita di Valli di Chioggia, ormai chiuso da tempo: la sua posizione non è strategica, per via della presenza di numerosi competitors e le infrastrutture necessiterebbero di troppi lavori per poter essere rese nuovamente agibili e moderne. “Ad oggi i negozi aperti sono 59 – ha ricordato Soncini – mentre nel 2015 erano solo 42. Il nostro obiettivo a breve termine è quello di riaprire a Mappano di Caselle, in provincia di Torino, e ad Arzano, in provincia di Napoli. Obiettivo raggiungibile solo se i punti vendita già aperti, come quelli di Mesola e San Giuseppe, terranno alte le nostre performance”.

Il sindaco Padovani, presente all’incontro insieme all’assessore Bellini, non ha mancato di dare la propria totale disponibilità per il progetto di rilancio e di rimarcare il proprio sollievo nell’apprendere che la decisione di non chiudere il punto di Mesola rimarrà tale. Anche il presidente della Pro Loco di Mesola, Angelo Modenese, ha dato il proprio benestare al progetto: “Quest’anno la Fiera dell’Asparago, che partirà a breve, ha dovuto negare la postazione a ben 35 espositori. Il prossimo anno sfrutteremo sicuramente la proposta di Soncini, utilizzando quindi anche il grande parcheggio del Mercatone Uno per dare ulteriore continuità al nostro mercato”.

Sempre parte della strategia del rilancio sono le aperture straordinarie nelle giornate del 25 aprile e del 1 maggio: “Ringraziamo i sindacati – ha concluso il direttore generale – per la loro disponibilità nel comprendere la nostra situazione. Le aperture straordinarie sono necessarie a Mercatone Uno per ribadire la propria presenza e attività sul mercato”.