Eventi e cultura
4 Aprile 2016
In Fiera 280 espositori, 130 convegni e 9 mostre per salvaguardare il patrimonio culturale

Ferrara torna capitale del restauro

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Aprono le auto e prendono le chiavi di casa, due in manette

La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Ferrara nei confronti di due persone di 35 anni, nomadi provenienti da fuori provincia, entrambe gravate da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, oggi gravemente indiziate di circa quindici furti aggravati e furti in abitazione messi a segno nel 2023 a Ferrara ai danni di ignari cittadini

Incendio nella notte in via Gerusalemme Liberata

Intorno alla mezzanotte un appartamento in via Gerusalemme Liberata è andato a fuoco, non si sono ancora accertate le cause ma l'innesco potrebbe essere dovuto all'esplosione di una bombola del gas

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl Salone del Restauro, vetrina internazionale dedicata al restauro e alla conservazione dei beni culturali e ambientali, torna a Ferrara per la 23esima edizione, che si terrà da mercoledì 6 a venerdì 8 aprile nella storica sede di Ferrara Fiere.

La manifestazione, con i suoi 280 espositori, 130 tra convegni e seminari e 9 mostre ed eventi, conferma la città estense come “capitale italiana di tutte le strategie sul tema del restauro e della gestione museale – annuncia il vicesindaco Massimo Maisto -; una ricchezza di contenuti che nel progetto ‘Ferrara città d’arte e di cultura’ ci proietta al centro del panorama nazionale”.

Lo spazio espositivo concesso al Comune di Ferrara sarà condiviso con l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, il Mibact Segretariato regionale dell’Emilia-Romagna, il Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah (Meis) e la Fondazione “Canonici Mattei”, in modo da mettere in evidenza una sinergia che converge e si concretizza in intenti culturali collettivi.

“La fruizione dell’alto livello dei convegni – prosegue Maisto – quest’anno è incentivata dalla gratuità del salone, a cui possono così accedere non solo gli addetti ai lavori, ma anche gli studenti, gli appassionati d’arte e tutti coloro che vogliono approfondire le proprie conoscenze in materia di patrimonio culturale tangibile. Io stesso parteciperò a conferenze e tavole rotonde per raccontare le esperienze e gli obiettivi raggiunti in loco e, al contempo, per apprendere da altre realtà italiane”.

Dopo l’inaugurazione di mercoledì 6 aprile alle 11 con il ministro Dario Franceschini, tre saranno i momenti di confronto ai quali l’assessore comunale alla Cultura e al Turismo interverrà: sempre mercoledì, alle 12, in sala C, a Un inedito luogo della cultura a Ferrara: Casa Minerbi-Dal Sale, a cura dell’Iscr, Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro; giovedì 7 aprile, alle 16.30, in sala C, al Museo / Forum, organizzato da “Siti”, quotidiano online dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco e da “Ferrara Italia”, quotidiano indipendente; venerdì 8 aprile, alle 9.30, in sala Belriguardo, a Musei&Musei. Verso il sistema nazionale museale? Organizzato dall’Anmli, Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali, dall’Università degli Studi di Ferrara e dal polo TekneHub.

“L’associazione – precisa Anna Maria Visser dell’Amnli – intende confrontare le novità della Riforma Franceschini sui musei statali, con la situazione dei musei degli enti locali, che costituiscono la larga maggioranza del panorama italiano. La prospettiva è quella di uno sviluppo della collaborazione e dell’integrazione di istituti statali da un lato e comunali dall’altro, per giungere alla costituzione del sistema museale nazionale”. L’incontro curato dall’Amnli, con il coinvolgimento di esperti del settore, vuole dare delle risposte analizzando benefici e criticità, nonché prospettare le sinergie attivabili sul territorio.

I turisti in visita al salone avranno l’opportunità di scoprire le bellezze architettoniche della città. Con il contrassegno ricevuto al momento dell’ingresso, infatti, sarà gratuita l’entrata a Palazzo Schifanoia e Civico Lapidario, Palazzina di Marfisa d’Este, Museo di Storia Naturale, Museo del Risorgimento e della Resistenza, e Museo della Cattedrale nei consueti orari di apertura. Invece sarà applicata tariffa ridotta all’ingresso al Castello Estense, dalle 9.30 alle 17.30.

La sera di giovedì, inoltre, è prevista la visita guidata a Casa Minerbi-Dal Sale, dalle 20.30 alle 22.30, con l’ultima partenza fissata alle 21.30. “Ferrara non sconfessa la sua accoglienza – aggiunge il vicesindaco – offrendo la possibilità di visitare gratuitamente i nostri gioielli, in particolare gli interni di Casa Minerbi, inaugurati di recente”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com