Attualità
4 Aprile 2016
Rinnovo della strada con l'allargamento dei marciapiedi a scapito dei parcheggi. Conclusione dei lavori a dicembre

Via Saraceno sarà un cantiere ‘serpentone’

di Elisa Fornasini | 3 min

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OLYMPUS DIGITAL CAMERANuova immagine per via Saraceno, sia all’interno con il rinnovo dell’impianto idrico e fognario, che all’esterno con il rifacimento delle asfaltature e dei marciapiedi. Il progetto di riqualificazione, fatto a due mani da Comune ed Hera, inizia già da questa settimana con l’inizio del cantieramento mentre i lavori veri e propri partiranno lunedì 11 aprile. Il corposo intervento, dal costo complessivo di 850mila euro (600mila prelevati dalle casse comunali e 250mila finanziati da Hera), si concluderà a metà dicembre, creando non pochi disagi a residenti e commercianti.

Per limitare i disagi agli automobilisti e alle attività commerciali, la strada verrà suddivisa in quattro lotti (da via Terranuova a via Cammello, da via Cammello a via Cavedone, da via Cavedone a via Carmelino e da via Carmelino a via Porta San Pietro). Al termine di ogni lotto, dopo la chiusura degli scavi da parte di Hera, l’amministrazione comunale provvederà al rifacimento della pavimentazione della strada e dei marciapiedi. Pertanto via Saraceno non rimarrà chiusa per tutta la durata dei lavori ma saranno chiusi solo i tratti di avanzamento del cantiere.

saraceno 4Questo lavoro per fasi creerà una sorta di cantiere a ‘serpentone’. Dopo il suo passaggio, la via cambierà faccia. Mantenuto l’asfalto, che non poteva essere sostituito dai ciottoli in quanto strada di accesso per automezzi a ztl, la novità sostanziale riguarda i marciapiedi che verranno allargati e realizzati in pietra. La scelta di favorire la fruibilità pedonale va a scapito dei parcheggi: l’allargamento dei marciapiedi, infatti, cancellerà definitivamente le aree di sosta per i residenti.

Addio posti auto ma benvenuta valorizzazione delle bellezze architettoniche lungo la via. La chiesa di Sant’Antonio Abate avrà un nuovo sagrato, mentre il busto della Madonna col bambino del 16° secolo (al civico 7) e l’ingresso al palazzo Obizzi (al civico 95) verranno evidenziati con pavimentazione in granito.

“L’intervento è inserito nel programma speciale d’area cofinanziato da Comune e Regione per riqualificare le piazze e le vie del centro storico estense – spiega l’assessore Aldo Modonesi -. Dopo l’intervento in piazza Trento Trieste, corso Martiri e galleria Matteotti, con questa seconda fase entriamo nel cosiddetto allargamento del centro storico. Nei prossimi anni ci dedicheremo a piazza Verdi, via Carlo Mayr e piazza Travaglio ma quest’anno è tutto dedicato a via Saraceno, uno dei principali percorsi turistici di collegamento tra il centro e i principali musei cittadini” nota Modonesi che auspica di “restituire parte della via a settembre e concludere tutti i lavori in occasione delle prossime festività natalizie”.

Una strada dalla “vivace vita commerciale” aggiunge l’assessore Roberto Serra che in questi giorni ha incontrato i commercianti per illustrare il piano dei lavori. “La presentazione della nuova via qualificata sarà un’occasione per i commercianti per mettersi in mostra – conclude Serra – per cui mi aspetto il massimo impegno dagli esercenti e dalle associazioni di categoria”. I lavori, che creeranno inevitabilmente disagi alla viabilità come spiegato dalle architette Angela Ghiglione e Tiziana Coletta del Servizio Infrastrutture del Comune, sono comunque necessari perché “via Saraceno era arrivata al massimo del suo degrado per l’asfalto e i sottoservizi, ormai vetusti”.

DI SEGUITO IL PIANO DEI LAVORI CON LE MODIFICHE ALLA VIABILITÀ

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