Attualità
1 Aprile 2016
Simulazione di disabilità per gli studenti che hanno toccato con mano i disagi delle barriere architettoniche

Vedere il mondo da una sedia a rotelle

di Elisa Fornasini | 3 min

Leggi anche

Il Teatro Nucleo racconta i suoi 50 anni lungo la linea 11

Presentati alla stampa nella Sala degli Arazzi del Comune di Ferrara i quattro eventi "Storie di Frazioni". Il progetto coinvolge quattro realtà presenti a Pontelagoscuro, Viconovo, San Bartolomeo in Bosco e Fossadalbero, creando eventi ad hoc per raccontare, per l'appunto, le storie delle associazioni coinvolte

Ferrara abbraccia i suoi atleti paralimpici

Cuore dell’incontro con gli studenti la ricostruzione storico culturale del presentatore, Mirko Rimessi, “Dai Giochi Olimpici alle Paralimpiadi, Il racconto di come lo Sport per persone con disabilità ha percorso la Storia scrivendone pagine fondamentali!”

Porotto, 150 mila euro per il campo della X Martiri

È stato presentato ieri sera a Porotto il progetto di valorizzazione del nuovo campo da calcio a 11 in erba sintetica dalla società sportiva X Martiri, di proprietà comunale. Presenti per l’occasione il sindaco di Ferrara e l’assessore al Patrimonio del Comune di Ferrara

In centro storico oltre cento auto americane in parata

Domenica 21 aprile sarà il "Ferrara Day" con "The Legend of American Cars", esposizione e parata di oltre cento auto americane in centro storico. L'evento, organizzato dall'Agenzia Studio Borsetti e dal Club American Brothers Bologna US Cars, è patrocinato dal Comune di Ferrara

Un’ora in carrozzina per le vie del centro storico per sperimentare sulla propria pelle che cosa voglia dire essere disabili, tra gli sguardi impietosi dei passanti e i disagi delle barriere architettoniche. È l’esperienza che ha vissuto un centinaio di studenti del Dosso Dossi grazie al percorso formativo “Progettazione universale senza barriere” promosso dal Comune di Ferrara. L’iniziativa, che in questi giorni ha riscosso molto interesse e partecipazione alla scuola d’arte, verrà riproposta il 6 e 7 aprile all’Aleotti.

“Preparatevi a vedere il mondo da un’altezza diversa e ad essere guardati in maniera diversa” aveva annunciato Fausto Bertoncelli, funzionario dell’ufficio comunale Progettazione Benessere Ambientale e docente di queste lezioni teoriche e pratiche, ai ragazzi che si accomodavano sulle sedie a rotelle offerte dalle farmacie comunali. E così è stato. Scopo del progetto, infatti, è far conoscere le disabilità con un altro punto di vista, portando nella scuola esempi pratici su come deve essere intesa la fruibilità degli spazi pubblici.

Per far capire ai progettisti, architetti e geometri del domani che cosa voglia dire rendere una città accessibile a 360°, è stata ideata questa prova su strada. Grazie a questa esperienza diretta, gli studenti hanno potuto toccare con mano le barriere urbanistiche che, quotidianamente, si ritrovano ad affrontare le persone disabili in città sempre meno attrezzate.

Porte strette, pali in mezzo alla strada, rampe inaccessibili, banconi alti, tavolini non funzionali, macchine e sacchetti per la raccolta porta a porta lasciati sui marciapiedi sono solo alcuni degli ostacoli che i ragazzi si sono trovati di fronte. Da queste indicazioni pratiche, gli allievi trarranno spunto per i loro lavori futuri con la consapevolezza che la ‘progettazione universale’ per rendere strade ed edifici fruibili a tutti, è un obiettivo ancora da raggiungere.

La simulazione in carrozzina – a cui hanno preso parte le classi 5° C, 4° B-C, 3° C, 3° E-F a indirizzo architettura e grafica – è partito dalla sede dell’istituto in via Bersaglieri del Po. Tempo di dare due spinte alla sedia a rotelle e c’è già il primo ostacolo in via Cornuda. Sull’unico marciapiede libero ci ha parcheggiato una macchina. L’unica soluzione è scoprire la difficoltà di muoversi sui ciottoli. Più tranquillo il percorso fino alla libreria Ibs per il primo pit-stop sulle misure da seguire nella realizzazione delle rampe di accesso. Il ‘tour’ su due ruote prosegue in via Mazzini, Vignatagliata, Contrari, via delle Suore e Sogari per arrivare fino in corso Giovecca e tornare verso la scuola.

Il percorso è stato assistito dai docenti Paolo Gallo e Virna Tagliatti mentre il progetto è stato realizzato da Luca Benini per l’Aleotti e da Laura Cussolotto per il Dosso Dossi. “È stata un’attività interessante che ci ha permesso di favorire la conoscenza su queste problematiche per aumentare il senso civico – commenta la vicepreside Cussolotto -: i ragazzi sono stati coinvolti in maniera esemplare e hanno appreso appieno il senso dell’iniziativa e i problemi che devono affrontare quotidianamente le persone con disabilità”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com