Attualità
25 Marzo 2016
L'assessore Venturi risponde all'interrogazione del M5S e ammette i ritardi nell'iter

Cona, il collaudo tecnico arrivò tre anni dopo il primo ricovero

di Redazione | 3 min

Leggi anche

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Il Giro delle Mura di Ferrara taglia il traguardo delle 50 edizioni

Presentato nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara la 50a edizione del Giro delle Mura. Il Giro podistico delle Mura di Ferrara taglia un importante traguardo: 50 edizioni per un evento che ha visto la partecipazione di tantissimi campioni del mezzofondo locale e nazionale

ospedale-cona1“I pazienti hanno cominciato ad entrare all’ospedale di Cona senza che quest’ultimo avesse superato il collaudo degli impianti. Collaudo avvenuto solo a maggio del 2015 e cioè tre anni dopo la sua inaugurazione”. È questa lo sconcertante particolare rivelato da Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, e contenuto in una risposta che l’assessore Venturi ha fornito a una dettagliata interrogazione presentata dalla stessa esponente del M5S qualche mese fa.

Nel documento, redatto dall’Assessorato delle Politiche per la Salute, si mette nero su bianco che il nuovo ospedale di Cona ha ottenuto il collaudo tecnico-funzionale (ovvero il nulla osta che certifica il funzionamento e la sicurezza, tra gli altri, degli impianti antincendio, termoidraulico e la conformità del sistema fognario, dell’acquedotto e degli impianti di depurazione) il 30 maggio del 2015, sebbene il ricovero dei primi pazienti all’interno della struttura sia avvenuto l’8 maggio del 2012. Un ritardo nel collaudo strutturale che si aggiunge a quello del collaudo tecnico-amministrativo, che come anticipato su queste pagine attende la conclusione dei vari contenziosi tra Prog.Este e azienda Sant’Anna per essere ufficializzato.

Raffaelle Sensoli

Raffaella Sensoli

“Da quello che abbiamo potuto accertare – afferma oggi la Sensoli -, e che la stessa Regione ha dovuto ammettere, ci troviamo davanti a un vuoto di tre anni. Tempo in cui la sicurezza dei pazienti, di tutti gli operatori medici e sanitari, sembra essere stata costantemente a rischio, così come dimostrato anche dalla clamorosa perdita di liquami nei locali del Pronto soccorso avvenuta nel marzo del 2013 – spiega Raffaella Sensoli – A questo punto ci chiediamo come sia stato possibile una simile negligenza. E poco importa se l’assessore Venturi nella sua risposta parla di un pre-collaudo. Anche per quel che riguarda le autorizzazioni sanitarie ci sono stati ritardi evidenti. Per ottenere l’ultima, quella per l’Ematologia e il Trapianto di Midollo Osseo, si è dovuto aspettare addirittura il 30 novembre del 2015, appena 4 mesi fa”.

Oltre alla vicenda delle mancate autorizzazioni, secondo la Sensoli la risposta fornita dall’assessore Venturi non chiarisce diversi aspetti esposti all’interno dell’interrogazione. “I dati che ci sono stati forniti sui costi della struttura sono fuorvianti, non completi e in alcuni casi addirittura contraddittori. Per esempio sul costo complessivo della struttura si dice che la cifra ultima spesa è pari a 281 milioni di euro, per un costo finale a metro quadro di 1500 euro, ben al di sotto dei lavori di mercato. Peccato che – aggiunge Raffaella Sensoli – Venturi abbia dimenticato di dirci che esisteva già una superficie costruita all’atto dell’aggiudicazione dei lavori a Prog.Este. Per questo abbiamo deciso di presentare una nuova interrogazione e un ulteriore accesso agli atti per chiedere la dovuta chiarezza. Come sosteniamo da tempo, l’ospedale di Cona continua ad essere oltre che un pozzo senza fine di sprechi anche un enorme buco nero in cui restano inspiegabili alcuni fenomeni, primo tra tutti la mancanza dei collaudi per oltre tre anni. Stranamente l’assessore non ha risposto alla nostra richiesta di istituire una Commissione d’inchiesta sulle strane transazioni nei confronti di CMB che hanno riguardato non solo Cona, ma anche altri appalti in campo sanitario. Vogliamo chiarezza”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com