Convalidato l’arrestato del ventitreenne di origini romene fermato la scorsa notte dopo che, insieme a un complice, aveva rubato 4mila euro di rame già spacchettato e in tubi della ditta Fgs Srl.
Di nuovo in aula il processo per le presunte mazzette alla Motorizzazione Civile di Ferrara, scoperte dalla maxi-inchiesta Ghost Inspections grazie al lavoro degli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale, dietro il coordinamento del pm Andrea Maggioni, titolare del fascicolo di indagine, che ha chiesto il rinvio a giudizio di 74 persone
Avrebbe promesso a una signora di fare del male a lei e ai suoi cari, se non avesse provveduto a pagare il debito che lei aveva con lui. È quello di cui oggi deve rispondere Giuseppe Esposito, 49enne napoletano, accusato di estorsione ai danni di una donna di Comacchio, che nel frattempo è morta, caduta all'epoca dei fatti nella spirale del gioco d'azzardo
Forze di Polizia ancora in campo in un servizio congiunto e sinergico. Quarantasette i veicoli controllati con alcune sanzioni elevate e l'identificazione di 41 persone. Una di queste è stata accompagnata in caserma per l'identificazione ed è scattato l'arresto
Ancora un casa d’incontri chiusa da parte della Polizia di Stato, ancora una donna arrestata per il favoreggiamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina.
Si tratta del secondo blitz in poche settimane da parte della Squadra Mobile di Ferrara dopo quello in via Ripagrande, anche questa volta l’appartamento era gestito da una donna di nazionalità cinese che faceva prostituire delle connazionali. Anche il modo in cui sono partite le indagini è stato il medesimo: il controllo degli annunci online. Poi gli appostamenti nei pressi dell’appartamento, in via degli Ostaggi, l’osservazione del via vai dei clienti – italiani, provenienti anche dalla provincia, tutti tra i 30 e i 70 anni e alcuni abitudinari – e la raccolta di informazioni da alcuni di essi. Fino al blitz vero e proprio: una chiamata nel primo pomeriggio del 9 marzo, dall’altra parte la risposta di Y.S., la titolare 42enne dell’appartamento (regolarmente in Italia) che organizza l’appuntamento di lì a breve. Ed è proprio lei ad aprire le porte agli uomini della Mobile, mentre la sua collega è sul letto, pronta a consumare un rapporto con un cliente.
Per Y.S. scattano le manette (sarà poi rimessa in libertà) in flagranza di reato e la denuncia per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, nonché dell’immigrazione clandestina: la sua ospite, anche lei sui 40 anni, infatti era illegalmente sul suolo italiano ed è stata successivamente espulsa avendo rifiutato un percorso alternativo con il Centro donna e giustizia.
All’interno dello scarno appartamento c’era tutto il necessario: preservativi, completi intimi e falli. C’era anche un tariffario scritto in un foglietto, con le varie prestazioni che andavano dai 30 ai 150 euro.
Secondo le risultanze dell’indagine Y.S. prendeva il 50% di quanto ricavato dalla sua ospite, che non era fissa: secondo le testimonianze di alcuni clienti la settimana prima c’era un’altra ragazza, più giovane, sulla ventina d’anni.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anniEstense.comoffre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit IBAN:IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale:Donazione perEstense.com