Eventi e cultura
4 Marzo 2016
Il centro studi ospita 5mila libri, 9mila documenti, oggetti d'arte e d'arredo appartenuti al grande scrittore ferrarese

Nel salotto di Giorgio Bassani

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Anselmo: “Fabbri usa denaro pubblico per fare comunicazione personale”

Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Avrebbe adescato l’amichetta della figlia. “Nego tutto”

Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia

di Carolina Fiorini

Un antico luogo di memoria, una dimora per Giorgio Bassani, una realtà inventata e la “memorabilia che porta con sé gran parte della vicenda umana, etica e scrittoria, dando la possibilità ai tanti che vogliono trovare Ferrara di trovarla nella dimensione della raccolta dei libri appartenuti a Bassani”.

Gianni Venturi, co-curatore del centro studi, ritrae la nuova identità della casa di Cesare Minerbi in via Giuoco del Pallone 15, diventata oggi sede del centro di studi Bassaniani, istituito dal Comune di Ferrara grazie alla donazione “lascito Prebys” della professoressa Portia Anne Prebys, curatrice onoraria del Centro Studi, avvenuto il 17 dicembre 2014.

È una data particolare quella in cui si inaugura il centro di studi Bassaniani, al termine di un lungo restauro, al centenario dalla nascita di Giorgio Bassani e cinquecento anni dopo la prima pubblicazione dell’Orlando Furioso.

Il denominatore comune è “l’invenzione della memoria” e la creazione di luoghi dove questa venga custodita; il Centro Studi con i suoi 5.000 libri, 9.000 documenti, oggetti d’arte e d’arredo appartenuti alla vita e all’opera di Giorgio Bassani si veste come luogo di divulgazione della cultura, “un patrimonio artistico che rappresenta tutti noi – ha affermato Maria Teresa Gulinelli, funzionaria musei d’arte antica –, ma anche un luogo dove giovani, studiosi e studenti che vorranno avvicinarsi alla letteratura di Bassani animeranno e vivranno questo posto, fondamentale per la memoria della città”.

Casa Minerbi aprirà anche sabato 5 marzo dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 con un’apertura pubblica straordinaria dando la possibilità agli interessati di visitare l’interno delle sale di pregio accompagnati dalla professoressa Portia Prebys. L’apertura ordinaria è invece prevista per il mese di maggio.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com