Cronaca
23 Febbraio 2016
Il servizio realizzato un mese fa nei nostri canali dall'inviato Edoardo Stoppa è andato in onda ieri

“Striscia la notizia” documenta lo scempio dei bracconieri

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Sobbe (La Nena): “L’idrovia così com’è stata pensata non si farà mai”

"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas

bracconaggio 2E’ stato mandato in onda ieri sera a “Striscia la notizia” il servizio realizzato un mese fa dall’inviato Edoardo Stoppa assieme alla polizia provinciale, con la quale ha trascorso una nottata a combattere il “Bracconaggio sul Delta del Po”. Un video di quattro minuti con breve intervista al comandante della polizia provinciale di Ferrara, Claudio Castagnoli, ma soprattutto con numerose immagini dello scempio che i predoni dei nostri canali stanno compiendo ai danni del nostro territorio, saccheggiando indiscriminatamente la fauna ittica a tonnellate.

Immagini riprese nel corso di un blitz in alcuni canali della nostra provincia e in particolare nelle Valli del Mezzano, dove l’inviato del tg satirico di Canale 5 ha documentato il rinvenimento di una lunga rete visibile dalla riva e il recupero di siluri e carpe rimaste impigliate, oltre al controllo di una vettura dei bracconieri sulla quale si trovava stipata un’enorme quantità di pesce e un elettrostorditore.

Come riportato da Stoppa nel suo servizio, l’attivita predatoria nei nostri corsi d’acqua viene per lo più compiuta dai “lipoveni”, una popolazione originaria del delta del Danubio rumeno. “Ad oggi – ha spiegato ai microfoni di “Striscia” il comandante Castagnoli – abbiamo sequestrato 33 chilometri di reti, 17 imbarcazioni, un fuoribordo, elettrostorditori, e abbiamo fatto multe per 90mila euro, di cui solo 8mila sono stati pagati. Quattro gli arrestati che sono stati in galera per 21 giorni”. Il problema però, come ribadito da Castagnoli, riguarda la mancanza di una legge che tuteli la fauna ittica allo stesso modo di specie come il fagiano e la lepre. “Il pesce non è tutelato – ha dichiarato –  quindi è proprietà di nessuno. Inserire una norma di questo tipo ci consentirebbe di aggredirli (i bracconieri, ndr) dal punto di vista penale”.

bracconaggio 3Il video del servizio è stato subito condiviso sulla propria pagina Facebook dal parlamentare del Movimento 5 Stelle Vittorio Ferraresi, a sostegno delle proposte che da tempo lo stesso M5S ha presentato per far aumentare le pene “per chi sta distruggendo la fauna e il territorio italiano”. “Purtroppo – ha aggiunto Ferraresi – la settimana scorsa, in Parlamento, il Partito Democratico ha bocciato tutte le nostre proposte di contrasto a questo scempio che sta perpetrandosi da decenni e che le associazioni di professionisti stanno continuando a denunciare nel più totale silenzio delle istituzioni. Ora ditemi se è un Paese normale quello in cui un programma televisivo rende un miglior servizio al Paese del partito che lo governa, che in Aula non ha fatto altro che sminuire il problema dei bracconieri. Questi sono veri e propri delinquenti che non hanno nemmeno la licenza di pesca, che arrivano e stuprano i nostri territori”.

Il link al VIDEO DI STRISCIA LA NOTIZIA

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com